L'ambasciatore Zoppi parla sul commercio con Londra

L'ambasciatore Zoppi parla sul commercio con Londra L'ambasciatore Zoppi parla sul commercio con Londra Londra, 17 ottobre. Durante l'annuale banchetto della Camera di commercio italiana per la Gran Bretagna, sir David Eccles, presidente del « Board of Trade > ha assicurato oggi che il suo Paese farà il possibile per facilitare l'istituzione di una zona europea di liberi scambi, ma non a spese del Commonwealt. Eccles ha detto: «Noi apparteniamo già a una comunità: abbiamo il Commonwealth questa è la nostra prima co munita. Io ritengo fermamen te che in questa fase della sto ria noi dobbiamo unirci nella massima cooperazione con i no stri buoni amici in Europa, ma non a spese delle relazioni col Commonwealth ». Ha preso poi la parola l'ambasciatore conte Zoppi, il quale ha dichiarato che la bilancia commerciale italiana-nei riguardi della Gran Bretagna ha avuto un « deficit » di 13 milioni di sterline durante i primi otto m<,3i di quest'anno: e il « defl cit » dell'Italia riguardo a tutta l'arca della sterlina è ancora più forte: nel 1956 esso risultava di 55 milioni di sterline Ciò significa semplicemente, ha detto l'ambasciatore, che l'Italia compra più di quanto vende all'Inghilterra ed all'area della sterlina. In parte ciò è dovuto alle difficoltà italiane nel trovare adeguati sbocchi al le sue merci. Altra importante ragione è data dalle alte tariffe doganali applicate dall'In ghilterra sulle merci italiane L'Italia "non può far nulla per ovviare a quest'ultimo inconve niente

Persone citate: David Eccles, Eccles

Luoghi citati: Europa, Gran Bretagna, Inghilterra, Italia, Londra