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Coppi ha l'« asiatica » e non può lasciare il Ietto Coppi ha l'« asiatica » e non può lasciare il Ietto Milano, 17 ottobre. Le condizioni di Fausto Coppi sono lievemente peggiorate durante la giornata e stasera il dott. Ernesto Sorbini, che ha visitato nuovamente il Campione degente in albergo, si è espresso con chiarezza: febbre asiatica e leggera congestione catarrale alle vie respiratorie; temperatura 38,1. La signora Occhini, che impedisce a chicchessia dj avvicinare l'ammalato, era propensa al trasporto a Novi, ma il medico milanese ha sconsigliato il viaggio, sia in automobile, sia in treno. Rima ne quindi assodato che, dopo Bai dini, nemmeno Coppi potrà parte cipare al Giro di Lombardia, in programma per domenica prossima. Pure Albani, che si trova a letto con febbre abbastanza alta, ha fatto sapere da Monza che dovrà disertare la grande corsa di chiusura. Si è attenuata frattanto l'agitazione promossa da alcune Case abbinate, forse più per ragioni di concorrenza commerciale che non per spirito sportivo. La Chlorodont è riuscita ad indire una riunione per sabato prossimo alle ore 11, ritenendo ingiusta l'ammissione al Giro d'Italia di una Casa abbinata che durante la stagione ciclistica non affronta gli oneri e le responsabilità di una partecipazione più continuativa alle corse. Invece la B'aema sostiene che, una volta in possesso dell'autorizzazione della Federazione di ori^'"0 lc°ni'é nel caso del Belgio) ( corridori hanno diritto di gareg- giare per i colori che vogliono. Riunione delle Case abbinate Milano, 17 ottobre. L ii d F oMs