La pioggia e la scarsa illuminazione fanno assolvere l'automobilista investitore
La pioggia e la scarsa illuminazione fanno assolvere l'automobilista investitore La pioggia e la scarsa illuminazione fanno assolvere l'automobilista investitore In un incidente in corso Regina aWincrocio con via Vanchiglia un ciclista di venti anni aveva perso la vita travolto da un camioncino In Tribunale è stato processato l'autista Pancrazio Visca per 11 reato di omicidio colposo che egli, secondo l'accusa, avrebbe commesso guidando il suo camioncino con imprudenza ed a velocità elevata. L'investimento era' avvenuto 10 scorso anno, la sera del 3 ottobre e vittima era stato il ciclista ventenne Vincenzo Jervasi. Il Visca da corso Regina Margherita svoltava in via Vanchiglia. Pioveva e la illuminazione era scarsa. Da via Vanchiglia veniva 11 Jervasi. Quando l'autista se lo vide di fronte, fu inutile la sua pronta frenata ed 11 tentativo di sterzare. Il ciclista, colpito in pieno, venne sbalzato di sella e gettato sul cofano Infranse II parabrezza e si lacerò 11 viso ed il capo in o 1 , o o l . a a i a o, o a n modo orribile. Fu trasportato In condizioni disperate all'istituto Maria Adelaide e qui decedette il giorno seguente. Il Visca si è difeso dicendo: < Mi si accusa di eccessiva velocità. Le strade erano bagnate e scivolose, io stavo compiendo una curva: non potevo andar veloce. Non mi fu possibile vedere il ciclista per il buio. Se la zona fosse stata maggiormente Illuminata avrei potuto scorgerlo in tempo, cosi credo, per frenare ». E' possibile anche che 11 Jervasi abbia visto in ritardo il camioncino perché quando piove chi va in bicicletta di solito tiene gli occhi bassi per ripararli dall'acqua. Il P M. dott. Caccia ha chiesto la condanna dell'imputato a 4 mesi di reclusione. Il Tribunale invece lo ha assolto per Insufficienza di prove non ritenendo colposa, e quindi giuridicamente rilevante, la velocità dell'imputato, e neppure provata una concreta imprudenza nell'attraversamento dell'incrocio. Presiedeva l'udienza 11 dott. Bruno, cancelliere 11 dott. Sacco. Difesa l'avv. Silvestri.
Persone citate: Pancrazio Visca, Sacco, Vincenzo Jervasi, Visca
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