Assurde accuse ungheresi all'Italia d'aver appoggiato una nuova rivolta

Assurde accuse ungheresi all'Italia d'aver appoggiato una nuova rivolta Assurde accuse ungheresi all'Italia d'aver appoggiato una nuova rivolta Un ex profugo afferma in una conferenza stampa a Budapest che il governo di Roma aveva finanziato gli insorti - Aspri attacchi ad Austria, Gran Bretagna e Stati Uniti (Nostro servizio particolare) Budapest, 3 ottobre. Il governo italiano è stato ac cusato a Budapest di aver of ferto aiuti finanziari per la pre-jparazione di una nuova solle-1vazione anticomunista in Un-jgheria, che avrebbe dovuto javer luogo all'inizio del 1957. |Le accuse sono state espres se dall'ex profugo Miklo Szabo, già membro del consiglio anticomunista rivoluzionario ungherese in esilio a Strasburgo ed ora tornato misteriosamente in patria, nel corso di una conferenza stampa alla quale erano stati espressamente invitati cinque giornalisti occidentali — uno dei quali italiano — che da mesi cercavano invano di ottenere un visto d'ingresso in Ungheria. Szabo, rimpatriato da circa un mese, ha parlato per circa due ore. Egli ha detto che i combattenti per la libertà ungherese in esilio venivano reclutati in Italia e in Germania e « inviati in campi di addestramento militare per farne i capi di una nuova solleva zione » «Il governo italiano per esempio, — ha aggiunto Szabo — offerse l'invio di un milione di fiorini (al cambio ufficiale circa 57.250.000 lire) come aiuto finanziario per una nuova sollevazione all'inizio del 1957, e la prima rata venne effettiva- mente inviata alla legazione italiane di Budapest. E' probabile che il denaro si trovi ancora là. Armi e munizioni do- jvevano essere spedite a deter1 minati indirizzi, in Ungheria, jin quantità tali da riempirne j autocarri ». | L'ex profugo ha rivolto accu r o e e o e - se anche agli Stati Uniti, alla Gran Bretagna, alla Germania Occidentale e all'Austria. In Austria, secondo Szabo, verrebbero tuttora addestrati a scopi militari i giovani profughi magiari. Quanto ai piani di una nuova sollevazione in Ungheria, egli ha detto che essi erano « appoggiati anche dal servizio segreto inglese e da Bela Kiraly », uno dei generali che guidarono le truppe magiare contro i russi durante la sollevazione d'ottobre. Szabo Ila accusato ancora varie personalità occidentali, tra cui l'ambasciatore italiano a Vienna Angelo Corrias, Corrias sarebbe stato pronto ad inol trare a Roma un documento compilato da Attila Szigeti — ex membro del partito dei contadini d'Ungheria, attualmente in carcere per avere avuto una parte attiva nella rivolta anticomunista — in cui si dava notizia dì un piano per la formazione d'un governo magiaro * separatista » che avrebbe dovuto controllare i territori al di là del Danubio e la zona ad occidente del fiume, allora sgombra dalle forze sovietiche. Tali territori avrebbero dovuto chiedere il riconoscimento all'ONU (per mezzo del governo di Roma) e sarebbero stati riforniti di armi dalle potenze occidentali. Altri piani per smembrare il paese, sempre secondo Szabo, sarebbero stati preparati a suo tempo dagli anticomunisti ungheresi d'accordo con gli occidentali. - L'ex profugo ha concluso la sua conferenza stampa denunciando come « una completa falsificazione » il rapporto del la commissione d'inchiesta del le Nazioni Unite sulla situazlo ne in Ungheria. a» p • S ifi

Persone citate: Angelo Corrias, Attila Szigeti, Bela Kiraly, Corrias, Szabo