Pattuglie di "miliziani,, fin sul confine italiano

Pattuglie di "miliziani,, fin sul confine italiano Pattuglie di "miliziani,, fin sul confine italiano _ ; ■ Altri gruppi sono asserragliati nelle case coloniche sulla collina (Dal nostro inviato speciale) San Marino, 2 ottobre. 7 due governi sanmarinesi si sono risvegliati stamane con propositi molto meno battaglieri della vigilia. Hanno continuato a sedere per tutta la stormita attorno ai tavoli; i socialcomunisti nella capitale, i democratici a Rovereta, una località sperduta nella campagna, ai confini con l'Italia. Le due milizie hanno continuato a squadrarsi di lontano, in atteggiamento minaccioso, le armi imbracciate. Ma la prima pallottola, fortunatamente, non è ancora partita. Qualche raffica notturna, forse una bomba a mano, ma più per udirne il fracasso che per fare del male. Si combatte,' dall'una e dall'altra parte, a colpi di « bollettini », che staffette neutrali recano da un campo all'altro, da monte a valle, e viceversa, dal capannone industriale dove il governo provvisorio ha la sua sede, al Palazzo pubblico, dove è raccolto quello socialcomunista. L'unica iniziativa politica degna di nota, nella seconda giornata rivoluzionaria del Titano, è l'appello indirizzato dal Segretario degli Esteri, Giacomini, socialista, al Segretario dell'ONU, Hammarskjoeld, «La situazione interna — dice il telegramma — è grave ed Inasprita dalla condotta del governo italiano che ha bloccato i nostri confini ». Per conseguenza si chiede all'ONU di sollecita re il suo intervento e di mandare a San Marino, come già a Suez, * un corpo di polizìa a salvaguardia della nostra incolumità e della nostra millenaria libertà»; \ I miliziani socialcomunisti si aggirano perule vie di San Marino con il' bracciale biancoazzurro, le arni» a canna in giù. Loro comandante è un agente del dazio, Ercole Capicchiom, un solerte comunista sui trentaquattro anni, robusto, accigliato, dati piglio ruvido e imperioso. ■< Qual e la vostra forzai», gli chiediamo, « Alcune dozzine di uomini, per il momento », risponde. Alcune pattuglie di questi armigeri si sono spinte nelle prime ore di stamane, fino ai confi¬ ni della Repubblica, quasi in I vista de» nostri carabinieri. Al¬ tre si so-no asserragliate in due case coloniche che sorgono sulla collina, alle spalle di Rovereta, e di lì controllano il quartier generale del Governo provvisorio. Chi va e chi viene, deve sostare al posto di blocco costituito dai miliziani sulla strada. Vi sono state perquisizioni: due italiani e tre loro amici sanmarinesi sono aliene .Unti c fermati», sequestrata una pistola che recavano indosso diffidati e poi rilasciati. Alla Roc¬ q i : n ) il 11.1111 ! i 1111111111 ; n 11 . 111 m m n n u 1111 > i ca, che è Ut prigion-e dei sanmarinesi, non è rinchiuso, in questo momento, se non un solo detenuto, un ladruncolo di polli. Avrà il conforto d'un po' di compagnia nelle prossime or et Sembra di no: democratici e socialcomunisti, piuttosto che metter marno ai severissimi codici sanmarinesi, sembrano occupati a concedere interviste giornalistiche. Per inciso diciamo che la legge di San Marino prevede da quindici a vent'anni di <la > 11 ; 11111 il 111 il < u il 11 u 11111 i m1111111111 > m111111111 m i i 11 vori pubblici» (cioè forzati) a chi tenta di sciogliere il <Gonsiglio Principe Sovrano» e da venti a venticinque anni della medesima pena a chi stenta suscitare la guerra ciufJe». < Io sono agli ordini della legge», protesta il capitano Ettore Sozzi, un ex-ufficiale dei carabinieri, comandante delle forze militari della Repubblica. Ma finora la legge non si è àncora chiaramente pronunciata né per quelli' di San Marino né per quelli di Rovereta. Al « capannone > di Rovereta questa sera i turni di guardia sono stati rafforzati per prevenire qualunque eventualità; ma i propositi sono tranquilli. « Il nostro governo — ha dichiarato Attilio Giannini, l'ex-indipendente eletto con la lista, comunista e poi passato ai democratici — intende arrivare- siile logiche conclusioni di questa vicenda, e cioè alla instaurazione della libertà e della democrazia in tutto il territorio della Repubblica. E' ovvio che i nostri piani non possono essere per il momento rivelati. Ad ogni modo possiamo ■ dire che abbiamo . sempre evitato di accettare le numerose provocazioni che nelle ultime quarantotto ore sono state portate contro i nostri uomini dalle milìzie rosse armate ». 17 governo democratico ha poi lanciato un appello alla gioventù invitandola a non aderire alle milizie armate istituite dai due Capitani Reggenti scaduti. •« Il cittadino che si ribella al potere costituito — dice il documento — e presta mano a coloro che ai schierano contro il governo legittimo si pone fuor ri dalla legge. I giovani ingannati dalla propaganda sovversiva sono ancora *n tempo a riprendere la via della ragione e della legalità concorrendo validamente al ristabilimento dell'ordine, al ripristino- della normalità in quello spirito tipicamente sanmarinese che è stato sempre il vanto e la ragione prima della nostra secolare libertà », Gigi Ghirotti Fosti di blocca a San Marino: due armati controllano un'auto all'Ingresso dello Stato (Tel.)

Persone citate: Attilio Giannini, Ercole Capicchiom, Ettore Sozzi, Giacomini, Gigi Ghirotti, Gonsiglio Principe Sovrano, Hammarskjoeld

Luoghi citati: Italia, San Marino