Il Cenisia su rigore batte l'Entella: 2-1

Il Cenisia su rigore batte l'Entella: 2-1 Il Cenisia su rigore batte l'Entella: 2-1 Sfortunato all'inizio, per avere incassato una reto che avrebbe potuto essere evitata, il Ccnisia ha corso il rischio di restare battuto sul proprio terreno da un'avversaria che, senza contare su elementi di classe elevatissima, si avvale di undici ragazzi bene preparati. Tra i viola 11 rendimento è stato al disotto del normale; fra 1 liguri si sono distinti l'attentissimo mvdiocentro Canepa e l'Instancabile interno deatro Pieri; e tutti gli altri che hanno saputo prodigarsi senza sosta da un capo all'altro della contesa. La partita si è iniziata con il Cenisia alla ricerca di qualche buona apertura ed 1 liguri che, oltre cercarla, riuscivano anche a trovarla. AI 10' dall'inizio, infatti, il centravanti Caio — altro giocatore che si è fatto notare — dolio aver scambiato di posto con la sua ala destra Casagrande, riusciva a lanciargli il pallone in un preciso corridoio tra i difensori viola; il n. 7 dell'Entella rinconreva la sfera e la calciava nell'istante in cui il portiere Straml- gnoni, conscio del delineantesi pericolo, usciva dal pali. Il pallone, con precisa e ingannevole parabola, finiva in rete senza che il guardiano riuscisse ad impedire la segnatura. I padroni di casa reagivano, ma non potevano mai concludere le loro discese, sia per eccesso di temporeggiamenti che per eccessive precipitazioni nelle fasi risolutive. Le opposte difese si distinguevano in molti interventi, ma pericoli gravi le due reti non ne correvano. L'incontro si avviava cosi verso il termine, inchiodato sul risultato che pareva acquisito. Ortu, Ferrerò e Marchloretto mancavano qualche discreta occasione. Anche buona parte della ripresa aveva l'identica fisionomia del primo tempo e solo verso il termine si produceva 11 radicale capovolgimento della situazione. Il Cenisia insisteva, sia pure senza destare impressione di poterla spuntare, In attacchi continui, che facevano permanere la palla in area avversarla. Al 27' Ferrerò — che cercava spesso di farsi luce anche con spunti isolati verso la porta ligure — entrava autorevolmente in area dell'Entella provocando una mischia; 11 pallone, sulla repentina deviazione d'un difensore, andava all'ala destra torinese Ortu che lo metteva a rete con forte tiro. Al 83' ancora tentativo del Ce nlsia, con l'ala sinistra Campanini che entrava in area avviandosi decisamente al tiro; l'intervento energico del mediocentro ligure metteva il viola a terra, e l'arbi tro concedeva 11 rigore che Gan digito riusciva a realizzare con una fortissima e bene Indirizzata battuta. * * Prima dell'incontro con una slm patica cerimonia, è stata offerta una grande medaglia d'oro all'allenatore Depetrinl che, come noto, è passato alle cure dell'undici juventino. Il capitano del viola, Vaira, ha consegnato il dono con acconce parole, alle quali, commosso, ha risposto il feate^giato. Anche il Presidente cilì «jola commendator Gatto ha pronunciato un breve discorso nel quale ha tenuto a ringraziare Depctrini per l'opera prestata. UMBERTO MAGGIOLI

Persone citate: Canepa, Casagrande, Ortu, Pieri, Umberto Maggioli, Vaira