Successo dei vercellesi [ma i tifosi restano imbronciati]

Successo dei vercellesi [ma i tifosi restano imbronciati] 3-0 AI VOLENTEROSI CALCIATORI DELLA VELOCESAVONA ! I III I I | -I,' Mitili . Il I II Successo dei vercellesi [ma i tifosi restano imbronciati] DAL NOSTRO INVIA T-O Vercelli, lunedi mattina. Il pubblico degli incontri di calcio disputati nei giorni di Natale o di Pasqua, forse perché gastronomicamente affaticato, è meno ringhioso del solito. Vorrebbe che tutto filasse via senza emozioni e contrarietà. Confermando tale regola, i tifosi vercellesi ieri si sarebbero accontentati d'una vittoria anche modesta sulla Veloce, ma con il crisma d'un briclolino di bel gioco. Ed invece hanno dovuto adirarsi. II risultato finale di S a 0 in favore della Pro è stato più che sufficiente (consentendo tra l'altro di scavalcare nuovamente il Cuneo battuto a Corbetta), ma purtroppo gli uomini in maglia bianca sono ancora apparsi slegati ed imprecisi. «Che cosa faremo domenica a Ca¬ sale? > si domandavano perplessi questi tifosi dopo la partita; «non sempre è Pasqua e non sempre l'avversario è la Veloce >. Innanzi tutto va detto, e non per approfittare pigramente d'un comodo gioco di parole, che la Veloce ha fatto onore al suo nome: essa è composta di uomini scattanti, vigorosi, dotati d'un flato ammirevole. Sono quasi esclusivamente dilettanti e perciò — essi — non sono spiaciuti. Hanno saputo rendersi pericolosi ed hanno lottato dal principio alla fine con inflessibile volontà. Dai professionisti'vercellesi, invece, è legittimo attendersi qualcosa di più. Ieri il nuovo allenatore' signor. Todeschlni ha presentalo diverse novità, tra cui l'esordio del diciottenne Clocchetti, una mezza ala sinistra tecnicamente dotata e che nel complesso — considerando il livello, generale di gioco — ha superato bene la prova. Anzi Clocchetti è stato tra i bianchi uno degli eleménti più ordinati .Il guaio è .«he in campo vercellese vi è un'inesplicabile orgasmo per cui le all continuano a stringersi verso il centro come pulcini in cerca della chioccia, i mediani scaraventano in avanti palloni alla rinfusa ed i difensori corrono quali pavidi viandanti inseguiti dai banditi. Prego, un po' di calma! La squadra ha perso molti punti, è in crisi e forse le sue aspirazioni per la serie C sono compromesse, ma — insomma — non se ne faccia un dramma. Che si dica a questi ragazzi, un po' spau-r riti un po' sfiduciati, di gior care tranquillamente con il ritmo appena un po' più sostenuto di quello usato in allenamento e forse finirebbero per ritrovare la normale via del goal senza picchiare disperatamente a occhi chiusi contro gli avversari. Anche ieri, per dire proprio tutta la verità, delle tre reti, due non sono scaturite da vere azioni di gioco, ma sono conseguenza diretta di distrazioni commesse dai savonesi. La prima, al 36' di gioco, è stata piuttosto buffa: Umberti, che ha la palla in un ginepraio di difensori, tenta il tiro. Colpisce male e finisce per allungare a Perln il quale è totalmente smarcato a pochi passi da Ferrerò. Anche Perln tira malamente con una lenta parabola che tuttavia inganna il portiere savonese e si insacca in porta. Nella ripresa (dopoché i liguri sono scesi più volte dinanzi a Colombo costringendolo, tra l'altro, ad un'uscita disperata au Laurei ano) al 24' Genoveaio, udito 11 fischio dell'arbitro che concede una punizione per la Pro, colpisce subito dando a Umberti. Questi, tutto solo, avanza, scarta Ballauco e. quindi batte Ferrerò con un bel tiro saettante. Insomma, sia in un caso che nell'altro, i goals non sono scaturiti da azioni veramente costruite. Il terzo goal, invece, pure essendo stato sanzionato con un rigore, è nato bene. 30° minu? to. Genovesio (che nel finale di gara ha cercato spazio vitale alle ali ed è piaciuto per i suoi lanci in profondità) attrae su di sé un paio di difensori per poi lanciare Ciocchetti: il ragazzo parte con buon intuito e scende sotto porta. Sta per scoccare H tiro, quando viene atterrato. Rigore. E 10 stesso Ciocchetti segna. In conclusione: bene ai volonterosi savoinesi, tecnicamente più in su di come 11 si ricordava. Per la Pro un consiglio: calma e sangue fredda SI cerchi di giocare, non di caricare con cicca, rabbia taurina. « Che giova nelle fata dar di cozzo?». Remo Griglie PRO VERCELLI: Colombo; Provera, Cantone; Boglletti. Toneguttl, Bolzoni; Bosisio, Perin, Ganovesio, Ciocchetti, Limberti, VELOCE: Ferrerò; Busseti, Folco; Grasslni, Ballauco, Maniero; Lauretano, Casanova, Minuta, Rasetti, Gottardo. Arbitro: Bolognini di Bologna. «Pinerolo-Novese «-6 — Gioco attento e corretto sia da parte dei locali che degli ospiti. Il Pinerolo ha dominato per tutto il primo tempo, perdendo alcune occasioni buone. Al 17' Enrietti colpiva la traversa. Nella ripresa 11 gioco è tecnicamente calato, •Rapallo-Voghera 6-1 — Ih Rapallo ha riscattato l'incontro di andata perduto a Voghera per 5 reti a 1. Hanno segnato nel primo tempo: Nebulonl al 16'; al 23' autorete del Voghera; altra rete di Nebulonl al 26' e quindi rete di Bertoni al 28' per il Rapallo, mentre Cinel ha segnato per la Vogherese al 40'; Nella ripresa al 26' ha segnato Bertoni e al 38' ancora Nebulonl per il Rapallo.

Luoghi citati: Bologna, Corbetta, Pinerolo, Rapallo, Vercelli