Cinque reti degli azzurri contro i ragazzi di Empoli

Cinque reti degli azzurri contro i ragazzi di Empoli Novità N. N. nell'ultimo allenamento svoltosi a Firenze Cinque reti degli azzurri contro i ragazzi di Empoli DAL NOSTRO INVIATO Grottaierrata, lunedi mattina. <E' confermato che giovedi contro l'Irlanda giocherà la stessa squadra impegnata nell'ultimo allenamento >. Questo d l'unico commento ufficiale fatto ieri dal dott. Pasquale al termine della prova fra i nazionali e i giovani della Fracor di Empoli, Soddisfacente questo collaudo della nazionale T Una risposta non è possibile. Si tratta di un semplice alicnamento (per di più contro una squadra di ragazzini) e come tale deve essere considerato. Il risultato: cinque reti a zero realizzate durante un'ora di giuoco a tratti piacevole, a tratti veramente stucchevole. Nessun giudizio può essere dato, né sulla difesa, né sull'attacco. Sa mai, si 'potrebbero porre alcune riserve sul comportamento di due o tre elementi. Forse non è il caso di entrare nei particolari tecnici o almeno non sarebbe opportuno. La squadra è stata formata da Foni in base a concetti che potrebbero anche essere logici, accettiamola pertanto così com'è: Lovati; Magrini, Ccrvato; Chiappella, Orzan, Segato; Muccinelli, Galli, Firmani, Gratton, Frignoni. I ragazzi della Fracor di Empoli sono entrati in campo con questa formazione: Buffon; Tassini, Agnolini; Galli, Bicchierai, Masi; Gareffa, Azzerboni, Pizzi, Vannucci, Pasquino Veloci i bianchi allenatori, brillanti anche, ma forse bloccati dall'emozione di essere impegnati a confronto coti i nazionali. Al 1' fugge Frignoni, dà a Galli, che restituisce subito al compagno la palla; l'ala sinistra aszurra coglie Buffon in contropiede c segna. Uno a zero. Si riprende, a i ragazzini non riescono a frenare lo slancio dogli uo¬ mini di Foni: al 5' la difesa dei Manchi è ferma su una triangolazione Firmani-GalliFrignani, quest'ultimo centra e Galli da pochi passi realizza: S a 0. Più nulla di intor essante fino alla fine del tempo. Nessuna variazione nella squadra per la ripresa, salvo il cambio dei portieri: Lovati passa a difesa della rete dei ragazzi toscani, Buffon è dietro a Magnini e a Cervato. Al Muccinelli <brucia > sullo scatto il terzino Agnolini e segna con tocco intelligente: tre a zero. Al IT Frignoni riprende un pallone sfuggito a Lovati su tiro di Galli e realizza il quarto goal. Proprio allo scadere del tempo, Galli sfrutta un centro Òi Muccinelli portando il risultato sul 5 a 0. Inutile dettagliare la cronaca con altri episodi: era troppo facile per gli azzurri che hanno giuocato un po' per passatempo: non c'era l'incentivo della concorrenza (la formazione era già decisa da tempo), non c'erano necessità agonistiche Si è trdttato di un giuoco in famiglia, di un'ora di allenamento senza pretese. Non sarebbe giusto parlare dell'uno o dell'altro, di chi ha fatto bene, di chi meno bene ha operato. Ghie varrebbe ad esempio ricordare che Firmani è stato « bloccato » nei senso letterale della parola dal giovane Bicchierai t Firmani giuoco nella nazionale italiana, ma ha il freddo temperamento del calciatore inglese. Ha bisogno del « clima » della partita, per dare lo sforzo massimo. Frignoni e Muccinelli, dal canto loro, lasciati costantemente liberi da marcature hanno potuto impegnare duelli di velocità... a distanza con i loro rivali; Gratton a centro campo e i suoi colleghi della retroguardia hanno dominato .Rinviamo Quindi ojrni giudizio, aspettiamo i calciatori irlandesi, che giungono in Italia forse senza reboanti precedenti internazionali, ma che sono tutti, o quasi, allievi della scuola britannica che ancora oggi può considerarsi la prima del mondo. Aspettiamo allora, a giudicare la nostra squadra, anche se le risultanze dei recenti incontri ci lasciano bene a sperare. Se oggi non è possibile una critica obiettiva, .ci saranno certamente permesse brevi considerazioni. Il blocco della Fiorentina * considerato nuovamente in grado di rivestire con possibilità di successo la maglia azzurrar Si ha fiducia che i «fragili* Muccinelli e Frignoni possano superare i robusti difensori nordici.» Valeva proprio la pena costringere Firmani a giuocare contro i suoi connazionali, unito se non altro dalla comunità di lingua e dal simbolo della corona di San Giacomo* E ora un episodio che riferiamo a puro titolo di cronaca. Foni è uscito ieri buon ultimo dallo stadio comunale di Firenze per raggiungere in tutta fretta il pullman su cui erano già sistemati i giocatori. Il direttore tecnico della nazionale è stato accolto da una nutrita saJue di fischi e di grida lanciate da un gruppo di tifosi che stazionavano intorno al campo. Una dimostrazione di ostilità che nessuno si attendeva, dovuta in parte alla esclusione del pubblico dalla partita-allenamento e in parte dalla delusione per la mancata utilizzazione come titolari dei fiorentini Montuori, Virgili e Prini. Foni è rimasto molto male, quando si è sentito definire € oatenacciaro >. Poco dopo le 9 di ieri sera la comitiva azzurra — 18 giuocatori: Lovati, Buffon, Magnini, Cervato, Fontana Chiappella, Orzan, Se-guto, Bernasconi, Venturi, Muccinelli, Galli, Firmani, Gratton, Frignoni, Prini, Virgili e Pandolfini, accompagnati da Foni — ha raggiunto il romitaggio di Grottaferrata, un'incantevole località dei Castèlli romani. Qui verrà completata la preparazione alla partita contro l'Irlanda. Oggi è giornata di riposo, Giulio Accatino Un goal segnato da Galli nell'allenamento degli azzurri

Luoghi citati: Empoli, Firenze, Grottaferrata, Irlanda, Italia