Il Cuneo rimane solo al comando della IV Serie

Il Cuneo rimane solo al comando della IV Serie Nonostante il pareggio casalingo con la Novese: O-O Il Cuneo rimane solo al comando della IV Serie DAL NOSTRO INVIATO Cuneo, lunedì mattina. E' bastata una telefonata, dalla Liguria per ripagare gli sportivi ouneesi della delusione per la mancata vittoria casalinga sulla Novese. Attraverso il microfono si è appreso infatti che la Pro Vercelli aveva perso a Chiavari contro l'Entella e che pertanto i biancorossi si trovavano nuovamente soli al comando della classifica del girone A di Quarta Serie. Dopo una notizia simile lo 0-0 contro i biancocelesti di Vitto poteva essere archiviato senza troppi rimpianti, anche se sol tanto qualche minuto prima il pubblico non aveva nascosto il proprio disappunto per la mediocre esibizione della squadra. Il Ouneo può indubbiamente avanzare buone attenuanti per e i o a n una prestazione decisamente Inferiore all'attesa: pur giocando con la migliore buona volontà, il centravanti di ruolo Dalcerri e il mediano Contin non possono infatti costituire una compia di mezze ali molto emaciente e, se a questo si aggiunge che il n. 9 Leone, sceso in gara per necessità benché febbricitante, non ha dato 11 suo rendimento abituale, ci si rende perfettamente conto delle ragioni per cui la Novese riuscita a tenere in scacco i biancorossi. I padroni di casa, più decisi e sbrigativi nelle loro azioni, hanno egualmente sfiorato il goaJ, colpendo due volte la traversa, ma gli ospiti non possono essere considerati immeritevoli del pareggio ottenuto, se non aJtro per la superiore impostazione del loro gioco a metà campo. L'attacco del Ouneo non ha ingranato risentendo in modo sensibile dell'assenza degli interni Stucchi e Rosso, mentre la prima linea novese ha denunciato i difetti che. ormai tutti le riconoscono: trame di gioco ben costruite, imperniate sull'estro di un Pontoni esageratamente individualista, ma un disprezzo quasi generale per il tiro a rete che rappresenta la logica conclusione di ogni azione d'attacco. Con la sua sterile ma piacevole manovra la Novese ha dominato il campo nel-primo tempo, correndo tuttavia gravi pericoli nelle occasioni in cui le rabbiose puntate del Cuneo portava no gli attaccanti biancorossi a portata di tiro. Al 7' un colpo di testa di Dalcerri su punizione ti rata da Demarchi ha costretto Vicini ad un difficile salvataggio, mentre al 10' l'anzir.no portiere cuneese Zibetti è riuscito a deviare in angolo un improvviso pallone di Ferrari II. Poi ha inizio il dominio territoriale della Novese, dal quale mancano, per le ragioni già esposte, episodi di cronaca rilevanti. Nell'ultimo quarto d'ora il gioco si ravviva ed il Cuneo, dopo aver fallito una buona occasione al 34' per un impreciso passaggio di Garetti a Leone, colpisce la traversa al 38' con lo stesso Leone, su punizione di Bonaudi corretta di testa da Dalcerri. Al 43' ancora la traversa si oppone ad un insidioso spiovente di Contin, che aveva prontamente raccolto il pallone dopo una respinta di pugni di Vicini su tiro di Strerl. Nella ripresa, l'arbitraggio assai approssimativo del signor Pecora di Lecco contribuisce a far assumere alla partita un tono più acre del necessario. Qualche errata decisione del direttore di gara riscalda gli animi e gli scontri ed i ripicchi divengono frequenti. Nessun incidente di rilievo comunque, tranne un acci dentale colpo al naso di Dalcerri cen uscito sanguinante dallo scontro con un difensore avversario, e lievi contusioni a Serone e a Zibetti. A duo minuti dalla fine, su un errore del n. 5 biancoceleste Finotto (il migliore della sua squadra con Vicini, Alloisio e Pontoni) si presenta a Dalcerri un'imprevista occasione per acciuffare in extremis la vittoria, ma il tiro dell'interno destro è impreciso e finisce a- lato. Nessun rimprovero va comunque fatto all'anziano attaccante che, occupando un ruolo non confacente ai suoi mezzi, è stato tuttavia il migliore della prima linea cuneese, meritando di essere segnalato insieme a Demarchi, Bonaudi e Zucco. GIANNI TIGNATA Cenisift-'lvrea 2-0 — Netta vittoria dei Cenisia sul campo dell'Ivrea, con due belle reti segnate dall'interno sinistro Ferrerò, al 2' del primo e al 27' della ripresa: l'una con una rovesciata che scaraventava nella rete difesa da Giarda un pallone messo al centro da Campanini e l'altra con un secco rasoterra dopo una respinta de] portiere'eporediese che non era riuscito a bloccare un forte tiro dell'ala sinistra torinese. Una « punizione » battuta da una ventina di metri dal mediano arancione Audisio allo scadere del primo tempo, ha mandato il pallone sullo spigolo della traversa: la sfera, rimbalzata quasi sulla linea del goal, veniva fortunosamente respinta da Gandiglio. Nella ripresa il Cenisia ha avuto altre favorevoli occasioni per aumentare il vantaggio, ma 1 tiri di Campanini, Ferrerò, Ortu e Marchloretto sono stati sventati con bravura da Giarda. All'ultimo minuto Casellato dell'Ivrea ha sfiorato il goal della bandiera con un'acrobatica rovesciata. Pinerolo-*Voghere»e 4-1 — Reti: Bonizzoni (P. ) al 6' e su rigore al 41' del primo tempo; Bonizzoni (P.) al 16' e al 34', Pirovano (V.) al 44' della riprese. La Vogherese è apparsa inesistente. Gli ospiti hanno meritato dì vincere dimostrandosi tecnicamente ed agonisticamente superiori •Corbetta-Asti 3-1 — Marcatori: Savino (C.) al 5', Ovelll (C.) al 40' del primo tempo; Pleibani (A.) al 10', Canavesi (C.) al 44' della ripresa. Colombo I, Canavesi e Nobili sono apparsi i migliori del Corbetta, mentre nell'Asti si sono distinti Plebani, Turala e La Penna. •Casale-Fossanese 4-2 — Hanno segnato: Ouzzoni (C.) al 16', Vizia (C.) al 37', Papa (C.) al 41 del primo tempo; Parodi (C.) al 4', Balzardi (F.) ali 15', Gionco al 42' della ripresa.

Luoghi citati: Asti, Dalcerri, Ivrea, Lecco, Liguria, Pinerolo