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La mareggiata flagella le coste del basso Polesine Raffiche di vento a cento chilometri all'ora La mareggiata flagella le coste del basso Polesine L'acqua salsa ha raggiunto l'altezza di 3 metri nel comprensorio di Camerini Allarme nelle zone di Pila, Boccasette e Ocaro: si teme che gli argini non resistano alla furia dei marosi - Il Po aumenta di 3 centimetri all'ora dal nostro corrispondente Rovigo, lunedì mattina. (e. /.> Malgrado il ritorno del' sole, nelle zone allagate del Basso Polesine sì continuano a vivere ore d'ansia. La situazione si è aggravata per lì perdurare della violenta mareggiata e per il ritorno della gelida bora, che continua a soffiare con raffiche che raggiungono 1 100 chilometri all'ora. Le zone di Pila e Boccasette sono in allarme. I tecnici temono che gli argini costruiti a difesa dell'abitato non possano resistere alla furia dei marosi. Anche l'abitato di Ocaro è minacciato dall'acqua, mentre Bemolli Levante è parzialmente allagato. Alti marosi si Infran¬ gono contro le deboli difese, flagellando tutto il litorale polesano. La temperatura su tutta la zona è ritornata invernale: 2 gradi sopra zero. Tutto il comprensorio di Polesine Camerini e sotto l'acqua salsa, la cui altezza va da un metro a tre metri. Complessivamente risultano allagati 200 ettari di terreno da pochi anni bonificati e quasi tutti coltivati a cereali, bietole e medicai. L'acqua marina ha pure raggiunto la nuova chiesetta dell'Assunta, che si trova In una zona un po' elevata. La situazione è seria pure nelle zone allagate di Forti, Pellestrina e Maddalena. Per l'Infuriare della mareggiata, l'acqua penetra nel comprensorio allagato attraverso la breccia di cento metri apertasi sull'argine l Nord della Busa di Bastimento, provocando il continuo aumento del livello. Intanto si è iniziati, l'opera di tamponamento della breccia mediante la costruzione di una coronella di protezione e la messa in opera delle palancole di acciaio. Dai vicini Colli Euganei decine e decine di autotreni ininterrottamente trasportano sassi fino al margini della zona allagata. H materiale viene caricato su barconi e zattere che proseguono attraverso il Po fino sul luogo della frana. Le palancole, dal magazzini del Genio Civile a Cavanella d'Adige, stanno per essere trasportate con motopescherecci. I mezzi anfibi e le motobarche dei vigili del fuoco di Rovigo, Padova e Ferrara, continuano intanto a trasportare a Porto Tolle, Scartovari Tolle ed in altre località gli alluvionati, che superano I seicento. Anche tutto il bestiame è stato portato In salvo. I bambini sono stati trasferiti nell'asilo di Ca' Venler e nella colonia marina di Boccavecchla. Squadre di operai sono Impegnate nel lavoro di rafforzo a Ca' Mello e lungo l'argine orientale della sacca di Scartovarl. A Gremana di Lo reo acque di rigurgito provenienti dal vicini canali hanno allagato cinquanta ettari coltivati a grano. Il danno è grave, in quanto 1 raccolti si possono considerare perduti. Le acque del Po aumentano con II ritmo di 2-3 centimetri all'ora e hanno superato ieri sera II segnale di guardia all'idrometro di Polesella di 1,70. E' stato Interrotto il traffico attraverso 1 ponti in chiatte di Castelmassa, Ficarolo, Polesella, che sono sciolti e ancorati a riva. Ieri sera la Prefettura ha Inviato a Porto Tolle centinaia di coperte di lana, materassi e letti, mentre 1500 coperte di lana offerte dal Comillter di Padova sono state Ieri mattina distribuite al sinistrati. Interrotto il ponte sai Po fra Boretto e Viadana Guastalla, lunedì mattina. H ponte di Chiatte sul Po, che collega la bassa Reggiana e Parmigiana con la bassa Mantovana, fra Boretto e Viadana, ha In parte ceduto sabato notte a causa di un ammasso di detriti e di legname portati dalla corrente e finiti fra le barche di sostegno. Non sono ancora valutati 1 danni; presumibilmente occorrerà qualche tempo prima efie il traffico venga ripristinato. Da ieri il livello del Po è in diminuzione, per quanto ancora superiore al segnale di guardia.