Le Ferrari di Collins e Musso ai primi due posti a Siracusa

Le Ferrari di Collins e Musso ai primi due posti a Siracusa Le Ferrari di Collins e Musso ai primi due posti a Siracusa Brillante inizio delle Vanwall rimaste a lungo in testa - Moss batte il record del giro a 173 all'ora-La nuova Maserati non è partita Nostro servizio particolare Siracusa, lunedì mattina. Il settimo Gran Premio Siracusa è stato vinto, brillantemente da Peter Collins. Il trionfo delle Ferrari in una corsa rivelatasi dura e massacrante (solo sette piloti hanno .terminato la gara su diciannove concorrenti) è stato coronato dal secondo posto di Luigi Masso. Le attesissime Vanwall non hanno deluso l'aspettativa e se un banale incidente non avesse costretto M0S3 ai boxes per oltre un quarto d'ora la vittoria della macchina inglese sarebbe Hata quasi certa. Troppo presto scomparse dalla gara le Maserati. Una bella corsa hanno compiuto le Cooper e le Connaught. La partenza viene data alle ore 15 dal ministro Martino. Scatta al comando Musso seguito dalle Vanwall dì Moss e Brooks, dalla Ferrari di Collins e dalla Maserati di Behra. Al secondo giro i primi cinque sono già nettamente staccati, Harry Scell si ferma al box. Al terzo passaggio, proprio sotto le tribune, Moss supera Musso balzando al comando. Dopo cinque giri Moss e Brooks sono in testa seguiti dalle Ferrari di Musso e Collins. Più staccato Behra. Le due Vanwall sembrano aumentare leggermente il vantaggio. Al decimo passaggio Behra si ferma e perde oltre due minuti. Godia ne approfitta per passare in quinta posizione mentre Taruffi, che ha avuto una spettacolare rimonta, è sesto. La media dopo dieci giri si aggira intorno ai 165 orari. Al sedicesimo passaggio si ferma Godia, sicché Taruffi è ormai quinto anche se a un giro da Moss. Al diciottesimo giro Collins supera Brooks ed è a SO secondi da Moss. Behra si ferma nuovamente al ventesimo passaggio ed è costretto al ritiro. Ora la Maserati deve contare solo su Taruffi anche perchè Godia ha perduto circa quindici minuti ai boxes (e poi si ritirerà). Dopo £5 giri le posizioni in testa si sono stabilizzate, ma Moss, prevedendo l'azione di Collins ha aumentato la andatura portando il suo distacco prima a 29" e poi a 26". In questo periodo infatti Moss fa registrare i due tempi record: prima gira a l'S6"9/10, poi in l'56"S/10 (media km. 170249). Il tempo dopo 25 giri è di 49'15" alla superba media di km. 167J12. Intanto Musso è andato avvicinandosi a Brooks. Dopo 30 giri la media di Moss è salita a 170! Al suo 35° passaggio Moss si ferma: Collins balza al comando. Al 36° passaggio si ferma Brooks mentre riparte Moss in settima posizione. Cosi le due Ferrari di Collins e Musso hanno in mano la gara. A metà corsa Collins ha un distacco di oltre mezzo minuto su Musso; terzo è Taruffi a due giri; quarto è Bueb. Il tempo di Collins, un'ora e diciannove minuti, medio Km. 166,757. Moss balza al quinto posto dopo sei passaggi approfittando anche di un incidente occorso a Fairman fermo alla curva della Madonnia. Al 49° passaggio Bueb riesce a superare Taruffi, balzando al terzo posto; poi deve cedere al pilota della Maserati perché costretto a fermarsi ai boxes. La media-gara è sempre elevatissima e ciò spiega ampiamente la durissima selezione. Dopo 55 giri infatti la corsa sembra stabilizzarsi, in gara sono rimasti solo otto corridori- Collins, Musso, Taruffi a tre giri; Moss a quattro giri; Bueb a cinque giri; Walker a sette giri; Godia a otto giri. Tempo un'ora, quarantanove mòniti e cinquantanove secondi, media chilometri 166M2. ■ ■ La parte finale della corsa è caratterizzata da un pauroso testa-coda della Connaught di Walker all'ingresso del rettilineo delle tribune (il pilota si ritirerà indenne) e dallo spettacolare ritorno di Moss che riesce a guadagnare un giro alla cop¬ pia di testa abbassando cosi contemporaneamente il record della corsa fino a portarlo al Hmife sbalorditivo r»' 1' 54" 5/10 (media chilometri 172^25). La media generale della corsa dopo 65 giri è scesa a Km. 165 J78. Moss continuando nella sua azione travolgente è giunto a meno di un minuto da Taruffi aprendo la lotta per il terzo posto. L'asso inglese al 66° giro porta il tempo record sul giro a 1' 54" 3/10 (media chilometri 17SJÌ28). Il suo distacco da Taruffi diminuisce sensibilmente giro per giro. A cinque giri dalla fine il suo distacco è ormai di soli 500 metri e finalmente al 76° giro Moss corona il suo inseguimento guadagnando la terza posizione. g. ma.

Luoghi citati: Musso, Siracusa