Per quattro volte l'ex nazionale ha segnato su calcio di rigore

Per quattro volte l'ex nazionale ha segnato su calcio di rigore Brillante emoxpelio elei ernie lata x*e B£s*ws*t£ m TEMmEMJkTGXE Per quattro volte l'ex nazionale ha segnato su calcio di rigore Nel gioco di « braccio e mente)) il famoso giocatore si è presentato con un radiologo bolognese - La nuova coppia ha raggiunto il traguardo delle 100 mila lire - Il «telecoso» individuato ad Abano al primo colpo fruttando 200 mila lire a un avvocato - Enzo Tortora e Silvio Noto «rapiti» dagli studenti romani Roma, lunedì mattina. Telematch, 11 nostro divertimento sempliciotto e familiare della domenica sera, prosegue, malgrado ogni sforzo animatore, nelle calme acque di un laghetto tanto tranquillo da sembrare artificiale. L'unico oggetto veramente misterioso di questa rubrica è stato 11 primo, che si è dimostrato resistente Ano al milione e oltre. Gli altri (quelli cioè non importati dalla Francia, ma scelti in casa nostra) durano in vita per una sola settimana. Il caso ha voluto che, anche ieri sera„proprio il primo concorrente presentatosi ad Abano Terme, ove 11 telecoso era presentato, abbia azzeccato la risposta. « E' un portavalvola termoionlea >, ha detto il candidato, un legale di. Padova. E la brevissima « arringa » gli ha fruttato le duecentomila lire in palio, che dividerà con e e i un gruppo di amici di Bressanone e della sua città. L'altra novità di ieri sera era la partecipazione dell'excalciatore nazionale Amedeo Biavati, come « braccio » o meglio « piede », in soccorso d'un radiologo bolognese che fungeva da « mente ». La cosa più curiosa di questo intervento, già noto a tutti, era il come un attaccante di calcio avrebbe potuto esibirsi davanti alle telecamere. Ed una soluzione abbastanza spettacolare è stata, come. vedremo, escogitata. All'inizio della trasmissione, Enzo Tortora, ha narrato ai telespettatori di un misterioso rapimento del quale sono stati vittime lui e Silvio Noto. Un gruppo di studenti romani li ha tenuti sequestrati fino a dieci minuti dall'inizio di Telematch. Lo scopo? Ottenere 1 biglietti per il Foro Italico, ove la trasmissione viene realizzata. Non comprendiamo come ci sia voluto buona parte del pomeriggio per avere quei sospirati, ingressi. Bastava una telefonata O non sarà stato piuttosto un piacevole alibi dei due . simpatici presentatori, rientrati forse in ritardo dal Rallye del Cinema? Comunque, tutto è andato liscio e la trasmissione è iniziata puntualmente. A « passo o vedo » il signor Gigi Pilacci di Montepulciano, agricoltore, non è stato un giocatore fortissimo. E' riuscito, è vero, con le sue lunghe braccia, ad acchiappare a occhi bendati Silvio Noto, chiuso entro un recinto di corde; in una corsa di tartarughe, ha scelto la sola che camminava, poiché l'altra, rimasta al presentatore, non ha mosso un passo; ha poi indicato un baule entro 11 quale Noto è riuscito a rinchiudersi. Ed è giunto così a quota 160 mila. Qui si è trattato per lui di scegliere 1 pezzi di un'armatura cinquecentesca, mescolati a corazze e spade romane e greche e di rivestirne il presentatore. Un grande sferragliare, molte esitazioni, ma di cinquecentesco dal mucchio non è venuto fuori che un pezzo di corazza. L'elmo ficcato in testa a Noto era, ahimè, romano. E lo spadone è stato rintracciato fuori tempo utile L'agricoltore di Montepulciano è così ritornato al suoi più fertili campi. Il « mimo per tutti » della volta scorsa (Cappuccetto Rosso), ha avuto 137 mila solutori ed ha lasciato 11 posto a un nuovo quiz, individuato veramente « da tutti », anche per la bravura di Noto. Si tratta di < Cenerentola » e le risposte potranno essere inviate fino a venerdì prossimo. Al gioco del « mimi », un fratello e una sorella di Bari sono caduti alla terza domanda, lasciando il posto alla coppia di riserva; assai meglio preparata, che è giunta al premio massimo. Infatti i signori Bortola- nl e Morandi hanno superato velocemente tutti gli ostacoli, mimando e imbroccando successivamente: un'isola, 11 microscopio, la biga, la cambiale (quota cinquantamila), l'avviso economico, la passerella Anale della rivista. (105 mila), la tragedia greca, l'armatura medioevale (205 mila). Retrocessi a quota 155 mila per la mancata soluzione del «quiz» successivo (l'enciclopedia) i due hanno ripreso con prontezza la marcia ascendente: il « contrabbandiere » e 11 « pianto del coccodrillo», uscendo vincitori con gettoni per 255 mila lire. Ed eccoci al « braccio e men- te». Per impiegare Biavati è stata montata in palestra una porta regolamentare contro il quale il celebre inventore del «(passo doppio» doveva eparare del rigori, colpendo e afondando successivamente dei bersagli di carta, alti fino al palo superiore e larghi dapprima metri 1,50 e poi metri 1,20. L'arbitro Carpani presiedeva l'operazione, fischiando i rigori, come sul campo. Le prove del famoso ex-calciatore, quattro in tutto, sono state brillantissime e l'entu siasmo con cui Biavati ha accettato di «continuare» le prossime volte, dimostra che per lui quel rigori sono un giochetto da ragazzi. Ma veniamo alla «mente»: è l'ancor giovane radiologo Brtmo Bertlglia, libero docente a Bologna, e,-com'egli ha det to, pittore dilettante, aiipassionato di musica e preoccupato di fargliela soprattutto per non sfigurare davanti ai suoi figli, Eccolo alle prese con Tortora sottoposto alla tortura delle sei domande di primo turno. Primo « quiz »: deve riconoscere almeno tre su quattro località italiane, Indicando i poeti ohe le hanno cantate. Individua infatti, le fonti del CU tunno e fa 11 nome di Carducci, e Sant'Ambrogio di Milano con il suo cantore Giuseppe Giusti. Riconosce Urbino, ma non si ricorda di Pascoli. Non sa ravvisare Recanati e quindi tace il nome di Leopardi. Il venti volte «nazionale» Biavati fa « palo » al primo calcio, ma al secondo centra il bersaglio e lo salva. Mostrano ora al professore un brano del film « Quai des Orfevres » di Clouzot. Deve dire il titolo ed il nome del regista. Ma un radiologo non si occupa che delle pellicole dei suoi pazienti. Il prof. Bertlglia è molto perplesso. Dice che va di rado al cinema. E' ancora il « braccio » o, meglio, il « piede » a trarlo d'impaccio al primo colpo. Un recente rapporto dell'ONU, domanda Tortora, ha stabilito che l'umanità è composta di 2 miliardi e rotti di individui. Quanti sono questi «rotti»? Fra quattro cifre il professore sceglie quella buona: 691 milioni. E risponde prontamente anche alla quarta domanda di un balletto sull'« ouverture » « Romeo e GWlietta» di Ciaikowski quello che gli mostrano dn film. Un apparecchio per le esperienze fisiche su!'a dilatabilità dei gas (quinto «ouiz») lascia perplesso il liberò docente. E Biavati per la terza volta pone riparo alle manchevolezze del compagno. E se fosse lui la «mente» saprebbe (sesta domanda) individuare lì per lì su una vecchia foto del '38 tutti gli uomini della nazionale che ha battuto la Svizzera per 2 a 0. Ma, ahimé, non è il « braccio » ma solo la « mente » ohe è chiamata a rispondere, e non riconosce tra gli azzurri in fila che lo stesso Biavati, Andreolo e Olivieri; ma 11 calciatore su bersaglio ridotto a 1,20 colpisce al secondo calcio. « Braccio » e « mente » hanno così superato il primo ostacolo. E sono a quota centomila. La prossima puntata sarà schiettamente petroniana; Non solo il « braccio » e la « mente» vengono dalla città del dott. Balanzone; ma a Bologna andrà anche domenica prossima l'oggetto misterioso giunto a quota 140 mila. Il prof. Bertlglia sarà chiamato fra sette giorni a rispondere su domande di musica Urica e sinfonica dell'Ottocento. n. a. Ii'aw. Carlo Simio, che ha Individuato ieri sera nell'oggetto misterioso un portavalvola termoionlea. (Telefoto)