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Torna dal passeggio fa cassaforte è vuota Colpo fortunato di ladri in corso Vinzaglio Torna dal passeggio fa cassaforte è vuota II proprietario e le due carname erano osati per poefte ore - Gli giatorì hanno trovato la chiave del forziere: heititet, 1 milione svetti- e mezzo I ladri entrati ieri pomeriggio nell'appartaménto del commendadatore Silvio Peradotto, In corso Vinzaglio 14, sono stati aiutati da una considerevole — sebbene del tutto Immeritata — doBe di fortuna: rovistando nei cassetti, vi hanno trovato nientemeno che le chiavi della cassaforte ed hanno quindi potuto aprirla senza alcuna difficoltà, impadronendosi di circa un milione e mezzo. II comm. Peradotto abita al nono plano - evidentemente i ladri dovevano essere perfettamente aggiornati sulle sue abitudini se sono saliti rosi in alto a colpo sicuro, approfittando del fatto che sia il padrone di casa che le Bue due persone di servizio se ne erano andati. Forse era nel loro piani di asportare la cassi.forte: un mobile blindato situato su un piedistallo nella camera da letto. La sorte invece è venuta loro in aluto. Gli svaligiatori, rovistando nel cassetti, buttando all'aria cassettoni ed armadi, mettevano le mani dapprima sul gruzzolo della cameriera Rosa Garrone — ventisette mila lire lentamente racimolate — poi sulle chiavi del forziere, che apriva loro lo sportello. Sparivano cosi denaro liquido ed oggetti preziosi per circa un milione e mezzo di lire, se al considera il valore venale, del bottino ma assai più elevato quanto, a valore affettivo, poiché si tratta di vecchie gioie di famiglia. Con questa lauta refurtiva i ladri se ne andavano, lasciando 11 vasto appartamento in condizioni Una cameriera del comm, Peradotto davanti alla cassaforte radono rientrava. Non c'era altro dà fare che denunziare l'accaduto al commisseriato di San Salvarlo; questo a sua volta ha fatto intervenire la polizia scientifica. Probabilmente nell'euforia del momento, stupefatti di poter svaligiare cosi agevolmente la cassaforte, 1 ladri hanno trascurato le più elementari precauzioni, lasciando sulle pareti metalliche del forziere molte impronte digitali. miserevoli e rinchiudendosi accuratamente alle spalle la porta che avevano forzato per entrare. L'impresa veniva scoperta sòltanto alle 17. quando il comm, Pe-