Arrestati quattro ragazzi che erano pericolosi banditi
Arrestati quattro ragazzi che erano pericolosi banditi Arrestati quattro ragazzi che erano pericolosi banditi Avevano tentato una rapina in un bar di Roma: ti colpo falli per il sopr aggiunger e dì clienti • Compirono alcuni furti a Firenze Napoli, 29 giugno. Quattro giovani pericolosi banditi sono stati assicurati alla giustizia. Tutto si è svolto nel giro di 48 ore e i delinquenti, sorpresi nei rispettivi domicili, sono stati catturati. Si tratta di Giuseppe P. di 20 anni da Afragola, Antonio D. di 19 anni da Casryia, Remigio C. di 19 anni da Secondigliene e Antonio B. di 23 anni da S. Pietro a Patierno. I quattro, incontratisi la notte di mercoledì scorso, si portarono in treno a Roma dove studiarono in tutti'i dettagli un piano di rapina che l'indomani sera tentarono di attuare: fu un autentico caso se non riuscirono a portarlo a termine. Verso l'una di notte, infatti, entrarono nel bar della signora Fernanda Corsi, in via Piramide Cestia, e cominciarono a consumare pasticcini, liquori e caffè fino a quando non rimasero soli con la proprietaria del locale, A questo punto, fingendo di voler pagare, uno di loro si avvicinò alla cassa ed estratto un coltello lo puntò alla gola della Corsi intimandole di consegnargli tutto l'incasso della giornata. La poveretta si vide costretta ad ubbidire, ma proprio mentre si accingeva ad aprire il cassetto, quello che fungeva da palo diede l'allarme poiché stavano avvicinandosi alcuni avventori. Sicché, senza aver consumato il- crimine, i quattro malfattori si diedero alla fuga, e salirono sul primo treno in partenza per Firenze. Nella stazione di questa città, rubarono da un vagone di prima classe diretto a Monaco una valigetta contenente vestiti ed assegni band i. All'esterno della stazione, \ una auto in sosta in piazza ìj. Maria Novella, rubarono altri oggetti e buoni per 200 litri di benzina, nonché due assegni da 25 mila lire ciascuno intestati ad un cittadino francese. La mattina successiva tentarono di cambiare gli assegni presso una agenzia della Banca Nazionale del Lavoro, sempre a Firenze; ma, avendo destato sospetti negl'impiegati della banca, se ne andarono via. In serata si rimìsero in treno e se ne tornarono a Napoli dove riuscirono solo a vendere i buoni della benzi na a un distributore, ricavandone 25 mila lire. La Squadra Mobile si mise subito sulle loro tracce e questo pomeriggio tutti e quattro sono stati arrestati. Anche la refurtiva, del valore di circa 1 milione di lire, è stata recuperata. I quattro devono rispondere di associazione a delinquere, tentata rapina aggravata e furto.
Persone citate: Antonio B., Antonio D., Fernanda Corsi, Maria Novella, Patierno, Remigio C.
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