Metta vittoria di Loi su Van Klaveren ai punti

Metta vittoria di Loi su Van Klaveren ai punti Metta vittoria di Loi su Van Klaveren ai punti Entusiasmo del pubblico per il successo del pugile triestino • Deludenti gli altri incontri della riunione milanese , a e e i . e l i i i n o è , o ò o e e à e a n i (Dal nostro corrispondente) Milano. 26 giugno. La svalutazione del programma dovuta alle assenze di Bacilieri e Sneyers e l'abbassamento della temperatura divenuta di colpo autunnale hanno ridotto l'afflusso del pubblico al Velodromo Vigorelli. Sul ring, investito da folate di vento freddo (gli spettatori hanno rimpianto i soprabiti e i golf lasciati a casa), i combattimenti si sono un po' intonati alle condizioni della serata. La salvezza è venuta da Loi, brillante e intraprendente contro l'olandese Van Klaveren presentatosi col ginocchio destro protetto da una fascia elastica (quasi un anno dopo l'incidente che lo costrinse al ritiro di fronte al campione d'Europa). Van Klaveren sa il fatto suo, sfrutta bene l'allungo e sa dare un'impronta classica ed efficace alla sua azione; perciò Loi ha dovuto cavar fuori il meglio del suo repertorio variando spesso la tattica e i colpi e suscitando finalmente (si trattava dell'ultimo combattimento della serata) l'entusiasmo del pubblico. L'olandese ha finito la terza ripresa con il volto insanguinato; ma ha reso talvolta pan per focaccia arrivando di precisione col destro, come nella quarta ripresa; tuttavia le reazioni di Loi, implacabile e possente, sono valse a mettere in soggezione il valido e co¬ raggioso avversario pronto al i j recupero e alla lotta. Con l'oci'chio sinistro pesto e con l'ar¬ cata sopraccigliare aperta il campione d'Europa ha dovuto frenare il suo impeto e cautelarsi dopo la sesta ripresa: Van Klaveren ha confermato, con lo scorrere dei « rounds », di essere degno del massimo riguardo per la freschezza, la impostazione e la continuità della sua boxe. Equo il verdetto a favore di Loi: però entrambi i contendenti hanno terminato l'incontro un po' malconci — l'olandes0 più dell'italiano — anche per essersi colpiti dopo i « breaks » e dopo il gong. Il giovane peso massimo Bozzano che doveva incontrare Bacilieri, non si è trovato di fronte nemmeno Buttner perché al posto di questi è arrivato da Amburgo il < guardia destra » Hack, un medio massimo che ha cercato soprattutto di schivare e di temporeggiare. Buttalo a terra con uno spintone il tedesco, alla seconda ripresa, si è affrettato a porgere la mano, più spaurito che convinto; tutto il resto dell'incontro ha più impietosito che deluso. Alla quinta ripresa Hack è andato giù due volte sotto le scariche furiose ma disordinate di Bozzano; alla sesta, colpito in piena faccia, il tedesco si è di nuovo accasciato e questa volta ha fatto segno con le mani di non voler più continuare. Cosi Bozzano ha conquistato la sua decima vittoria consecutiva come professionista, abbattendo un avversario che non ha aggiunto nulla né ai suoi meriti né alla sua esperienza. Ma nessuna colpa può essere addossata né a lui né agli organizzatori: sarà per un'altra volta. Poco espressivi i combattimenti fra Giusti e Saretti e fra Burruni e Spano, con molti fischi per i relativi verdetti: troppo agevole il compito di Polidori contro il pallido e strabico Sobolak, un francese di origine polacca chiamato a Milano all'ultimo momento. La folla ha protestato per la impari lotta urlando in coro: c bidoni >, < bidoni ». Tuttavia la noia è durata fino all'ottava ripresa senza alcuna gloria per il vincitore. (Perfino l'arbitro ha continuato a scuotere la testa). Leo Cattini Ecco i risultati della riunione: piuma: Giusti, di Chiavari, (kg. 56,700) b. Saretti, di Torino (kg. 58,500) ai punti in sei riprese; mosca: Burruni, di Alghero (kg. 52) e Spano, di Milano (kg. 50,500) pari in 6 riprese; piuma: Polidori, dì Grosseto (kg. 58,500) batte Sabolak (Francia, kg. 57) ai punti in 8 riprese; massimi: Bozzano, di Sestri Levante (kg. 89,600) b. Hack, di Amburgo (kg. 82.100) per abbandono giustificato alla 6» ripresa; leggeri: Duilio Loi, di Trieste (kg. 62,700) b. Van Kla vcren (Olanda, kg. 61,700) a punti in 10 riprese.