Contrasti tra Umberto e Montezemolo per il viaggio clandestino a Torino

Contrasti tra Umberto e Montezemolo per il viaggio clandestino a Torino Contrasti tra Umberto e Montezemolo per il viaggio clandestino a Torino Un colloquio a Ginevra tra l'ex sovrano e il precettore del [iglio - Vittorio Emanuele, assieme ad un amico, è in Spagna - Tra alcuni giorni si recherà a Cascais per stabilirsi presso il padre (Nostro servizio particolare) Ginevra, 26 giugno. A Merlinge, l'idillica residenza di Maria José e dei suoi figli, si rifiuta qualsiasi commento sulle notizie secondo le quali il marchese di Montezemolo sarebbe stato esonerato dalle sue funzioni di precettore, di Vittorio Emanuele, avendo l'exre Umberto considerato come una mossa poco abile il loro recente viaggio a Torino. Anche sui contrasti che sarebbero sorti fra Vittorio Emanuele e il padre a causa di questo viaggio si mantiene uno strettissimo riserbo. L'ex-regina Maria José ha ricevuto oggi pomeriggio nella sua residenza di Merlinge alcuni amici di famiglia, ma non ha voluto fare alcun commento delle informazioni diffuse sul conto del figlio e del suo precettore. Anche il segretario personale di Maria José, interpellato da alcuni giornalisti, si è limitato a dire che * non è abitùdine della casa reale di commentare le notizie apparse sui giornali ». Come già in occasione del presunto viaggio di Vittorio Emanuele a Torino, anche stavolta è quasi. impossibile accertare sino a qual punto le voci messe in circolazione rispondano a verità, non foss'altro perché i principali interessati, cioè Vittorio Emanuele e il marchese di Montezemolo sono assenti da diversi giorni da Ginevra. Il precettore — secondo quanto si dice qui stasera — si trova attualmente a Parigi per il disbrigo di alcune faccende personali; più tardi intenderebbe recarsi a Torino. Comunque sia, alcuni fatti non escluderebbero contrasti piuttosto seri fra il marchese di Montezemolo e l'ex-re Umberto. Nei circoli vicini a Merlinge si ha ormai la certezza che Vittorio Emanuele e il suo precettore sono stati effettivamente a Torino lo scorso mese di maggio, anche se per poche ore soltanto. Difatti diverse persone non hanno tardato a confermare di aver visto il principe entrare in territorio italiano al posto di frontiera del Moncenisio, dove Vittorio Emanuele avrebbe esibito il suo passaporto diplomatico belga intestato al nome di € Vittorio di Sarre». Contrariamente a quanto si era affermato in un primo tempo, sembra che le nostre auto¬ rità di frontiera non avessero l'incarico di impedire l'ingresso in Italia alla persona munita di un passaporto intestato al suddetto nome. Nella c lista nera », nel libretto cioè in cui sono elencati i nomi degli < indesiderabili» in Italia, non figurava allora quello di < Vittorio di Sarre ». In compenso, il Ministero degli Interni aveva dato da parecchio tempo ordine alle nostre rappresentanze consolari all'estero di non rilasciare a Vittorio Emanuele un passaporto valido per l'Italia. L'ex-re Umberto, recatosi ultimamente da Cascais in Germania per assistere al matrimonio del principe Tomislav, cugino dell'ex-re di Jugoslavia, si è fermato poi per qualche ora a Ginevra incontrandosi sia col figlio che con il precettore di quest'ultimo. Umberto avrebbe avuto parole piuttosto severe nei confronti dei due, criticando il loro viaggio in Italia ohe, secondo il suo parere, sarebbe stato tutt'altro ciie utile alla causa dei Savoia. Il principe Vittorio Emanuele è partito in automobile da Ginevra il 15 corrente per trascorrere un periodo di vacanze in Francia, Spagna e Portogallo. Egli è accompagnato da Giuseppe Radicati di Premeglio, un nobile piemontese che ha suppergiù la sua stessa età. I due si conoscono da parecchio tempo, avendo studiato assieme a Losanna. Ora si troverebbero nelle vicinanze di Barcellona; nei prossimi giorni proseguirebbero per Cascais. Alcuni giorni dopo la partenza del principe da Ginevra il marchese Montezemolo ha lasciato la Svizzera per Parigi. 1. f.