L'industriale Palma con 198 milioni è in testa ai contribuenti romani

L'industriale Palma con 198 milioni è in testa ai contribuenti romani L'industriale Palma con 198 milioni è in testa ai contribuenti romani Il più allo reddito degli allori è di De Sica: H milioni; lo seguono Sordi con 36 e Tolò con 20 Sofia Loren 16 milioni, Mike Bongiorno 11, il rtgisla Felli ni 16, Cervi e Gassman 1 milione e mozzo Romu, 25 giugno. Quest'oggi a Roma sono stati esposti al pubblico, nell'Ufficio distrettuale delle imposte dirette, i ruoli principali dei redditi per la complementare, iscritti per il 1957-58 in base alla dichiarazione unica presentata nel marzo scorso. Il maggiore gettito tributario proviene dalle categorie del possidenti, dei grossi operatori economici (appaltatori), degli industriali e di alcuni fra i nomi più famosi del cinema. Le grandi famiglie dell'aristocrazia terriera figurano relativamente in secondo piano, ad eccezione dei principi Filippo Doria Pamphlli e Alessandro Torlonia, che hanno rispettivamente denunciato un reddito di 71 milioni e 58 milioni. Il maggior contribuente a Roma è l'industriale Francesco Palma, che ha dichiarato un reddito imponibile di 198 milioni 899 mila lire. Al secondo posto figura la possidente Vittoria Bonivento ved, Armenise con un reddito dichiarato di 158 milioni 370 mila lire. Altri tre contribuenti, membri di grandi famiglie di industriali e proprietari terrieri, nanno denunciato un imponibile superiore ai 100 milioni: sono Alvaro De Orléans - Bourbon con 107 milioni, Marina Parodi Delfino in Plgnatarl con 105 milioni e Serra di Cassano con 104 milioni. Francesco Ludovisi Boncompagni è iscritto a ruolo per 28 milioni 670 mila lire. Curioso è il caso degli Odescalchi. La dichiarazione di tutti i componenti i vari rami di questa illustre casata risulta negativo, avendo essi denunciato uscite superiori alle entrate. Il reddito più alto fra i cineasti (74 milioni) appartiene a Vittorio De Sica; lo segue Alberto Sordi con 36 milioni e Antonio De Curtis (Totò) con 20 milioni. Delle attrici più note si conosce per ora solo il reddito dichiarato da Sofia Loren (circa 16 milioni) e da Anna Magnani (11 milioni e mezzo), dato che Gina Lollobrigida ha stabilito il proprio domicilio fiscale a Latina. Ed ecco i redditi denunciati da alcune fra le personalità più in vista negli ambienti industriali e finanziari: Ferdinando Innocenti 74 milioni; suo figlio Luigi 60 milióni; Enrico Insom 62 milioni e mezzo; Allotti Conaccorsa ved. Parodi-Delfino 49 milioni 600 mila; Riccardo Parodi-Delfino 49 milioni 400.000; Urbano Rattazzi 57 milioni; Romolo Vaselli, costruttore, 37 milioni 800 mila; Guglielmo Persichetti, costruttore, 29 milioni 400 mila; Nicola Bonflglio, commerciante di lana all'ingrosso, 27 milioni; Lorenzo Persichetti 17 milioni 200 mila; Eugenio Gualdi 30 milioni 800 mila; Luigi Buitoni 24 milioni 870 mila; gli appaltatori Cidonio hanno rispettivamente dichiarato: Ageo 41 milioni, Giovanni 26 milioni e 200 mila, Erminio 26 milioni e 800 mila, Giuseppe 27 milioni e 400 mila; Aimone Cesari 27 milioni e 400 mila; Giorgio e Costantino Bulgari, gioiellieri, rispettivamente 10 milioni e 9 milioni e 900 mila; Nicolò Carandini ha denunciato 18 milioni e 400 mila. Ecco ora altri redditi dichiarati da alcuni fra i nomi più noti del cinema e del teatro: Walter Chiari 8 milioni e 453 mila; Mike Bongiorno 10 milioni 918 mila; Mario Camerini 9 milioni 209 mila; Gino Cervi 1 milione 417 mila; Luigi Comencini 4 milioni 285 mila; Carlo Dapporto 3 milioni 321 mila; Peppino De Filippo 7 milioni 590 mila; Federico Felllni 16 milioni 888 mila; Gabriele Ferzetti 11 milioni 378 mila; Vittorio Gassman 1 milione 650 mila; Massimo Girotti 7 milioni 927 mila; Camillo Mastrocinque 9 milioni 657 mila; Marcello Mastrojanni 8 milioni 634 mila; Alessandro Pallavicini 8 milioni 426 rr'.r: Mario Soldati 8 milioni e mila. Goffredo Lombardo, presidente della Casa di produzione «Tltanus >, ha denunciato un reddito netto di 4 milioni 464 mila. Dichiarazioni di redditi molto elevati fra i liberi professionisti sono state fatte dal professor Pietro Valdoni (37 milioni 124 mila) e dal notaio Tito Staderlni (15 milioni 373 mila). Infine Edda Ciano Mussolini ha dichiarato un reddito di 6 milioni 600 mila.

Luoghi citati: Latina, Roma