Appelli a Budapest per salvare lo scrittore Bali condannato a morte

Appelli a Budapest per salvare lo scrittore Bali condannato a morte Messaggi da Parigi a Gomulka, Tito, Mao Tse-tung e Radar Appelli a Budapest per salvare lo scrittore Bali condannato a morte "La sua sola colpa è di essere un uomo libero,, - L'attore Soos, suo amico d'infanzia, tur bato dalla sentenza si uccide con la moglie - Pena capitale ieri per altri tre insorti magiari (Nostro servizio particolare) Vienna, 22 giugno. Un < tribunale del popolo » di Budapest, controllato dal comando russo d'occupazione, ha deciso oggi altre tre sentenze di condanna a morte Ci insorti che parteciparono alla rivoluzione antisovietica dello scorso autunno. Essi sono Zsigmond Sibos, Jozsef Erdesz e Pai Bakosi: l'accusa è di aver ucciso un maggiore della polizia comunista e di complicità in altri sanguinosi episodi della -Dmmossa. Le condanne capitali c esse dai comunisti dopo la rivolta salgono cosi a 102. Altri quattro imputati cono stati condannati oggi a pene varianti da cinque a 12 anni di reclusione. Profonda impressione ha suscitato in tutta l'Ungheria il suicidio, avvenuto ieri, ("ell'attore cinematografico Imre l jos e di sua moglie, la dottoressa Hedvige Ferjesi, in un camerino degli stabilimenti cinematografici della capitale magiara. Imre Soos, principale interprete del film II piccolo carosello, che ha ottenuto grande successo, era comuni sta e amico d'infanzia del giovane scrittore Jozsef Gali, condannato a morte due giorni fa per anticomunismo. Sconvolti dalla condanna del loro amico, emessa dal partito comunista a cui appartenevano Soos e sua moglie sono caduti in preda ad una profonda crisi spirituale e si sono tolti la vita. . La condanna di Jozsef Gali ha provocato particolare turbamento in Ungheria, specie negli ambienti intellettuali, e anche all'estero; dalla Francia è giunto un appello di André Chamson, membro dell'Accademia francese e presidente della federazione internazionale dei P.E.N. Clubs, al Primo Ministro ungherese Janos Radar; il messaggio dice: r .bbiamo appreso con disperazione la condanna a morte del giornalista Gyuia Oberszowski e del drammaturgo Jozsef Gali. Nella mia qualità di presidente internazionale dei P.E.N. Clubs e a nome degli scrittori di tutto il mondo vi chiedo di risparmiare la vita dei istri due confratelli >. Un analogo appello è stato inviato da uno del più eminenti scrittori comunisti francesi, Louis Aragon, il quale ha telegrafato al Governo ungherese, nella sua veste di presidente del Comitato nazionale degli scrittori di Francia. L'« Unione degli :crittori per la verità » ha inviato '1a Pa rigì al maresciallo Tito, presi dente della Repubblica jugoslava, a Mao-Tse-Tung, presi dente della Repubblica popolare cinese e a Wlauislaw Gomulka, primo segretario del partito . comunista polacco il seguente telegramma: c Apprendendo la condanna a morte degli scrittori ungheresi Jozsef Gali e Gyula Oberszowski chiediamo rispettosamente e immediatamente l'intervento, presso il governo ungherese, della vostra alta personalità per strappare questi uomini liberi alla morte». Un altro telegramma è stato inviato a Alsung Andersen (Danimarca), presidente del Comitato speciale di inchiesta sugli avvenimenti di Ungheria presso le Nazioni Unite. In esso si chiede al rappresentante dell'ONU di far intervenire presso il governo di Budapest il comitato da lui presieduto, allo scopo di strappare alla morte due persone 11 cui solo delitto è quello di < avere agito come uomini liberi >. Un impressionante caso di intolleranza politica ha ribadito in questi giorni 11 conformismo dei dirigenti magiari; essi non hanno consentito che a una bimba ungherese, malata di leucemia, pervenisse dall'Occidente una rarissima medicina che avrebbe potuto lenire 11 suo male. Il farmaco era stato offerto in seguito all'appello di un radioamatore; l capi comunisti non hanno voluto che la bimba fosse curata con il farmaco di paesi « reazionari » ' _ u. p.