La Stampa - Consultazione Archivio

Un tredicenne annega nel Po sotto gli occhi del padre e del fratello Un tredicenne annega nel Po sotto gli occhi del padre e del fratello 11 ragazzo, presso Casale, tentava di recuperare un tronco trasportato dalla corrente - Ghermito dai flutti, il suo corpo è scomparso Casale, 22 giugno. Le acque del Po a Casale hanno inghiottito oggi un ragazzo tredicenne sotto gli occhi esterrefatti del padre, del fratello e di due amici. La sciagura è accaduta poco dopo mezzogiorno, vicino all'argine di Morano sulla sinistra del fiume. In quella località, dove sono ammassati i rifiuti della nettezza urbana, èrano convenuti per la cernita di scatolame e di rifiuti metallici Francesco Astale e 1 suoi figli Pietro e Pasquale, oriundi palermitani, e 1 fratelli casalesi Aldo e Francesco Massocca. Ad un tratto Pasquale Astale, tredicenne, scorgeva un tronco d'albero che la corrente del Po stava Indirizzando verso la riva: abbandonato il lavoro, il ragazzo correva al fiume e riusciva ad afferrare un ramo della pianta, ma la violenza della corrente lo sbilanciava facendolo cadere in acqua. I vortici lo ghermivano e il ragazzo spariva, prima che i suoi familiari potessero intervenire. Il fratello Pietro, colpito da trauma psichico, cadeva svenuto e doveva essere trasportato all'ospedale perché rinvenisse.- Sul luogo della sciagura sono prontamente accorsi 1 vigili del fuoco e alcuni pescatori per scandagliare il fiume, purtroppo senza successo. Si ritiene che la corrente torbida e tumultuosa abbia portato ormai molto lontano il corpo del ragazzo annegato.