Rischia la vita scendendo dal treno e la moglie si getta dal finestrino

Rischia la vita scendendo dal treno e la moglie si getta dal finestrino Rischia la vita scendendo dal treno e la moglie si getta dal finestrino L'incidente alla stazione di Alessandria - L'uomo, salito in vettura con i familiari che partivano, si era lanciato dal convoglio in corsa -1 due coniugi non sono gravi Alessandria, 19 giugno. Un incidente che ha avuto per protagonisti i coniugi Giuseppe Alfieri, di 38 anni, calzolaio, "e Lucìa Marinelli, di 35 anni, residenti a Valenza in via Asti, è accaduto ieri sera alla nostra stazione ferroviaria. L'Alfieri ha accompagnato la moglie, il figlioletto Angelo, di 11 anni, e la suocera, signora Salvatrice Di Martino, alla stazione di Alessandria, da dove alle ore 21,25 l tre dovevano partire col < treno del Sole > per la Sicilia. L'uomo ha aiutato i congiunti a trovare posto in uno scompartimento e ha sistemato per bene le valigie. Quando però si è accomiatato dal familiari, si è accorto che il treno s'era già rimesso in movimento: ha deciso allora di scendere ugualmente e, aperto uno sportello, ha spiccato un gran salto. Disgraziatamente è caduto italamente al suolo e sarebbe finito sotto le ruote del convoglio se un agente della polizia ferroviaria, Giovanni Marchiteli!, non l'avesse stret¬ tamente afferrato, salvandolo da sicura morte. La moglie dell'Alfieri, temendo che il marito avesse riportato nella caduta gravi ferite, s'è comportata ancora più imprudentemente: scavalcando il finestrino dello scompartimento in cui si trovava si è lasciata cadere nel vuoto quando già il convoglio aveva raggiunto una discreta velocità. I coniugi, subito soccorsi, sono stati trasportati in ospedale: il dott. Casolati, del pronto-soccorso, ha riscontrato all'Alfieri una vasta ferita lacera alla gamba destra e choc, e alla Marinelli, che cadendo ha picchiato il capo, una ferita al cuoio capelluto, con choc. Ha dichiarato entrambi guaribili in quindici giorni. La suocera e il piccolo Angelo Alfieri, che hanno continuato il viaggio in preda ad immaginabile disperazione, hanno ricevuto notizie rassicuranti dei congiunti alla stazione di Genova, dove hanno poi sostato, facendo quindi ritorno ad Alessandria.

Persone citate: Angelo Alfieri, Casolati, Giovanni Marchiteli, Giuseppe Alfieri, Marinelli, Salvatrice Di Martino

Luoghi citati: Alessandria, Genova, Sicilia