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"Il mondo libero ha raccolto il grido del popolo tedesco,, Adenauer commemora la rivolta antirussa di Berlino del '53 "Il mondo libero ha raccolto il grido del popolo tedesco,, La sommossa della Germania orientale preparò quella di Budapest (Dal nostro corrispondente) Bonn, 17 giugno. On. c.) La Repubblica federale ha commemorato oggi il < giorno dell'unità tedesca > nel quarto anniversario della insurrezione anticomunista della Germania Orientale contro il regime di occupazione sovietico. Al Parlamento federale, presenti il presidente della Repubblica Heuss, i membri del governo e i rappresentanti del corpo diplomatico (eccettuato l'ambasciatore sovietico Smirnov), il Cancelliere Adenauer ha rivolto commosse parole ai tedeschi di oltr'Elba, rievocando il movimento popolare del 17 giugno 1953, che dimostrò al mondo come la compattezza del blocco comunista sia dovuta in realtà soltanto alla minaccia dei carri armati russi. «I morti ci ammoniscono — ha detto Adenauer — a non dimenticare lo spirito della libertà, a non dimenticare le migliaia di tedeschi che ancora vivono nei campi di concentramento sovietici e a restare uniti nel comprendere i problemi decisivi del popolo tedesco». Tutti i popoli del mondo libero, ha proseguito Adenauer, hanno sentito il grido di quello tedesco e lo hanno accolto: il segretario di Stato americano Dulles — ha dichiarato il Cancelliere — ha inviato al governo federale, in occasione dell'anniversario del 17 giugno 1953, un telegramma dove è detto che gli Stati Uniti, assieme ai loro alleati occidentali, considerano la fine dell'innaturale e ingiusta divisione della Germania come loro obiettivo principale, c Assieme ai nostri alleati — prosegue il telegramma — abbiamo manifestato la decisione di intensificare gli sforzi per il ritorno -di una Germania libera e unita ». Adenauer ha concluso il suo discorso dicendo: <I morti ci ammoniscono a non dimenticare le ingiustizie presenti: essi sono coloro che preparano la strada della libertà ». Dopo di lui ha parlato il prof. Litt, dell'università di Bonn, ricordando che il popolo tedesco della GermaniaEst è stato il primo del blocco comunista a insorgere contro il regime sovietico. Ad esso è seguito quello polacco e ungherese. * Anche nei Paesi comunisti — ha concluso Litt — è ancora vivo nel popolo lo spirito della libertà». In tutte le città della Repubblica federale si sono svolte cerimonie commemorative. Nel settore occidentale di Berlino ha parlato Karl Schmid, a nome del Parlamento federale, davanti a diverse migliaia di persone, mentre nel settore sovietico della città le forze di occupazione e la polizia popolare comunista hanno fatto di tutto per far ignorare il significato della giornata. La notte scorsa, lungo la linea di confine fra le due Germanie, sono stati accesi grandi falò simboleggianti la speranza dei tedeschi di ritrovarsi in una patria riunita.