Il pensiero dì Londra sulla "piccola Europa,,

Il pensiero dì Londra sulla "piccola Europa,, Il pensiero dì Londra sulla "piccola Europa,, Colloqui a Roma del ministro inglese Eccles - Non adesione completa, ma "Zona di libero scambio,, • Le possibilità d'includere Grecia, Turchia, Portogallo, Irlanda, Islanda e Finlandia Roma, 14 giugno. Il ministro del Commercio inglese, sir David Eccles, è venuto a Roma per avere anche con i ministri competenti italiani i colloqui sulla «zona di libero scambio » che ha già avuto con i ministri francesi e tedeschi. In una conferenza stampa tenuta stamane nella ambasciata britannica, Eccles ha dichiarato: «Ho discusso con i rappresentanti del governo italiano una importante questione di principio: se l'Europa dovrà essere unita o divisa dall'entrata in vigore del Mercato comune. Se, infatti, altre potenze non aderiranno all'area creata dal Mercato comune, avremo un'Europa divisa perché la Gran Bretagna, i Paesi scandinavi, la Svizzera e altre nazioni seguirebbero poli tlche economiche del tutto se parate da quelle della « Pie cola Europa ». Ma anche il go verno italiano, come ho notato durante i miei colloqui, vuole evitare questa pericolosa divisione dell'Europa ». Eccles ha confermato che la Gran Bretagna, a causa dei suoi legami con il Commonwealth, non può entrare a far parte del Mercato comune perché non potrebbe accettare la unica tariffa doganale verso l'esterno stabilita dalle poten ze del Mercato comune. Ma la « zona di libero scambio » dovrebbe consentire una proficua cooperazione economica. . < " prodotti italiani — ha detto Eccles — sono già popolari in Inghilterra. Dopo l'Istituzione della zona dì Ubero scambio noi prevediamo un aumento delle importazioni dall'Italia. Così, ad esempio, I vostri tessuti potrebbero far seria con correnza ai manufatti inglesi Inoltre noi manterremo inalterato il volume delle importazioni agricole dall'Italia ». Inoltre Eccles ha prospettato l'adesione della Grecia, del la Turchia, del Portogallo, del l'Irlanda e dell'Islanda agli accordi che sono attualmente oggetto di trattative; e, pur senza prendere posizione sulle dichiarazioni dell'on. Polla, 11 quale disse che nella nuova Europa potrebbero entrare far parte anche i satelliti del l'Unione Sovietica, ha affermato che nessun ostacolo si opporrebbe all'inclusione del la Finlandia.

Persone citate: David Eccles, Eccles, Polla