Nessun accordo con la Russia senza il consenso della Nato di Gino Tomajuoli

Nessun accordo con la Russia senza il consenso della Nato Wehiarazioni di Dulles sui problemi del disarmo Nessun accordo con la Russia senza il consenso della Nato 1 progetti sulle ispezioni aeree, prima di essere presentati all' URSS dovranno avere l'approvazione dei Paesi dell'Alleanza Atlantica e . u e a ù (Dal nostro corrispondente) Washington, 11 giugno. Gli Sfati Uniti si impegnano a non presentare alla Russia il progetto per la prima fase di un disarmo limitato che includa disposizioni riguardanti territori europei, senza prima ottenere l'unanime accordo dei Paesi interessati. Con questa dichiarazione, fatta stamane in una conferenza-stampa, il segretario di Stato Foster DuiIcs, ha cercato di calmare certe apprensioni angle-francesi e tedesche, suscitate dalle conversazioni private e apparentemente segrete, tenute dal delegato americano Stasscn co»! il rappresentante sovietico Zeri», a Londra, negli intervalli delle riunioni del sottocomitato dell'ONU per il disarmo. Dullcs ha detto, infatti, che « gli Stati Uniti attribuiscono la massima importanza alle relazioni con gli alleati (specie quelli della NATO) e non oseranno mai di trascurarne le opinioni, solo per accelerare un accordo con i russi sul disarmo ». L'America preferirebbe che la prima zona d'ispezione venisse per il momento limitata alle zone artiche degli Stati Uniti, Canada e Unione Sovietica; ma la Russia insiste sul principio che, siccome o0ni minaccia alla sua sicurezza può venire principalmente dai territori del Centro-Europa-, la zona artica deve essere estesa anche a gran parte dell'Europa Centrale. Secondo alcune fonti, sulla cui autorevolezza non è però possibile avere alcuna conferma, Stasscn avrebbe aderito in parte — in piccola parte, si dice — al punto di vista russo, cosa che avrebbe suscitato gli allarmi inglesi, francesi e s'oprattutto tedeschi. Il governo germanico teme, infatti, che ogni passo verse il disarmo che preveda la creazione di una, zona di ispezione nell'Europa Centrale e che non salvaguardi esplicitamente i diritti tedeschi su tutti i territori ora occupati o controllati dai sovietici, comprometterebbe irrimediabilmente la riunificazione della Germania. Molti autorevoli esponenti americani, del resto, sono ostili ad ogni accordo, non solo per questo motivo, ma anche perché ritengono che il disarmo gioverà solo alla Russia, imponendo agli Stati Urtiti di rinunciare alla protezione che viene loro dal più avanzato stadio di preparazione tecnica: la tregua sarà sicuramente impiegata dalla Russia per annullare il distacco che la se para ancora dal mondo occi ddcsStuSnsSatrrccpda a ò i i dentale nell'organizzazione industriale e scientifica. Dullcs, inaspettatamente, ha contraddetto queste opinioni, sostenendo che saranno gli Stati Uniti e non la Russia a trarre i maggiori benefici da un accordo per il disarmo. Gli Stati Uniti, egli ha detto, hanno motivo di ritenere che in speciali circostanze l'Unione Sovietica può essere tentata ad attaccare di sorpresa e a tentare di distruggere l'America, mentre Mosca sa ta priori» chela' democrazia americano, è costituzionalmente incapace di lanciare un attacco proditorio. Un accordo, quindi, contribuirà senza dubbio alla sicurezza americana e del mondo libero. Dulles, nonostante le riserve da lui fatte, è quindi d'accordo — nel coni plesso — con Stassen per giun gere ad un patto con l'Unio no Sovietico. Il ritorno di Stasscn a Londra per continuare le trattative sul disarmo avverrà domani. Foster Dulles ha affrontato anche la questione della risposta americana all'intervista televisiva di Kruscev trasmessa in America, notando che gli americani sono troppo maturi e sereni per farsi incantare dalle sue < tirate propagandistiche». Gli Stati Uniti non ritengono interessante limitare lo scambio di informazioni con la Russia ad una sola replica di un autorevole americano a Kruscev, ma poiché la proposta di scambio mensile di programmi televishH e radio, ognuno di mezz'ora, fatta diciotto mesi fa alla .Russia, è sempre valida, si attende con curiosità l'atteggiamento che prenderà ora Kruscev. Gino Tomajuoli vmtin—pe

Persone citate: Dulles, Foster, Foster Dulles, Kruscev