A Torino vivono 400 mila immigrati e loro discendenti

A Torino vivono 400 mila immigrati e loro discendenti A Torino vivono 400 mila immigrati e loro discendenti Un appello al Sindaco dell'Unione del Mezzogiorno L'« Unione delle famiglie del Mezzogiorno d'Italia» ha Inviato ieri una lettera al Sindaco. In essa il presidente, col. Di Costanzo, annuncia la costituzione della associazione e riafferma lo spirito di collaborazione degli immigrati, ringraziando Torino dell'ospitalità concessa. Gli immigrati — o loro discendenti — a Torino sono quasi 400 mila, un milione in Piemonte, il loro numero cresce sempre più: bisogna — afferma l'Unione — riconoscere che le « migrazioni interne non possono esser frenate dalle leggi fasciste, ancora in vigore, che servono solo a renderle illegali, a favorire lo sfruttamento del lavoratori .senza residenza, a spingerli nelle file della delinquenza ». « Occorrerebbe invoce — aggiunge l'Unione — riqualificare i manovali già Immigrati, convincere altri a non tentare l'avventura del Nord con eccessive illusioni, abolire le restrizioni di legge che hanno l'effetto di concentrare quasi tutta l'Immigrazione nelle metropoli, (dove vige una larga tolleranza ed è facile sfuggire aii controlli), e per favorire invece lo spostamento del contadini del Sud o del Veneto nelle campagne del Piemonte che spesso hanno un grande bisogno di braccia». Scopo dell'Unione è dibattere questi problemi, e farli presenti alle autorità. 300 milioni elargiti dalla Cassa di Risparmio a e o à o e La Cassa di Risparmio di Torino ha disposto anche quest'anno cospicue erogazioni a favore di istituti benefici e di pubblico Interesse della nostra città e della regione piemontese. Sono stati elargiti In totale, per il 1957, 300 milioni. Nel settore ospedaliero la Cassa di Risparmio ha stanziato I seguenti contributi: 30 milioni all'istituto ortopedico « Maria Adelaide » per la lotta contro la poliomielite; 20 milioni all'Istituto di patologia speciale chirurgica per la creazione del centro di pneumochirurgia; 20 milioni alla clinica odontoiatrica; 10 milioni al centro di cardiochirurgia e 10 al sanatorio « Blrago di Vlsche».

Persone citate: Di Costanzo

Luoghi citati: Italia, Piemonte, Torino, Veneto