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Elisabetta delusa per la sconfitta del suo cavallo al "derby,, di Epsom Ha vinto da dominatore «Crepello», figlio dell'italiano «Donatello II» Elisabetta delusa per la sconfitta del suo cavallo al "derby,, di Epsom Il vincitore ha battuto il "record,, della pista che resisteva da 26 anni - L'armatore Nyarcos è arrivato all' ippodromo in elicottero un quarto d'ora prima della corsa: il suo "tre anni,, è finito al terzo posto (Dal nostro corrispondente) Londra, 5 giugno, c Crepello », il grande favorito, figlio del famoso cavallo italiano < Donatella II» che appartenne a Federico Tesio, ha vinto oggi il 178" derby ad Epsom, seguita da un cavallo irlandese, < Ballymoss », e da « Pipe of Peace » dell'armatore [Nyarcos. Le speranze della re¬ gina Elisabetta, che due anni fa era stata la più fortunata proprietaria di scuderia d'Iti- ghilterra, sono andate oggicompletamente deluse^ poiché il suo cavallo < Doutelle » non ha mai raggiunto nella lunga e faticosa corsa, che comincia e finisce in salita, una posizione di testa. La sovrana fu vista per un momento all'arrivo dei ; puledri, con un'ombra di delu < sione in volto. Ma ritrovò pre sto il sorriso e presentò la cap\pa tradizionale al proprietario idei cavallo vincitore, Sir Victor | Sassoon, il quale ha anche in cassato il premio di 18.659 sterline e 10 scellini (circa 30 milioni di lire). La corsa, alla quale hanno assistito quasi tutti i membri della famiglia reale — salvo il duca di Edimburgo, che è andato in Germania ad assistere I al matrimonio di una nipote — | si è svolta su un terreno ecce! zionalmente duro; il tempo, che I nei giorni scorsi era stato splen| dido, era oggi coperto e la temperatura era leggermente più fresca del solito. < Crepello », un « tre anni » inglese di qualità assolutamente eccezionali, era dato stamane 6 a il premio più basso che i < bookmakers » d'Inghilterra avessero offerto da ventidue anni per il favorito di questa gara. Il cavallo ha corso esattamente secondo le previsioni degli esperti; ha anzi battuto il « record » di velocità della pista, che reggeva da ventisei anni. Notiostante fosse stato sfori r ; 111111111 j m 11 i 11 ; 111111 i ■ i 1 a 11 i 1111111111 j i 11:1111 ■ 111 tunato nel sorteggio del posto, cosa molto importante in una corsa Che comprende ventidue vavalh che devono compiere una violenta virata a sinistra in discesa, il giovane fantino Lester Pigott seppe condurre < Crepello » nel gruppo di testa fina al rettilmeo finale, e poi lo lanciò a sfidare gli altri due principali contendenti, il cavallo irlandese a quello dell'armatore greco, con estrema sicurezza. L'armatóre' Nyarcos aveva trascorso la mattinata a Cannes in discussioni di affari. Poco prima dell'ora di coiasione j salì a bordo del proprio aereo personale e volò in un aeroporio dei dintorni di Londra, do- \ ve l'attendeva un elicottero che lo depose sui campi di Epsom quindici minuti prima dell'inizio della corsa. Nei recinti del peso e delle j tribune vi era oggi la tradizionàie folla elegante: l'antico] problema di quale sia il più adatto abito maschile per que-1 sta occasione non è stato risol-\ to neppure oggi. Lord Rosebe-\ ry indossava infatti l'abito ne- \ ro a code da mattino con la tuba nera, ma il duca di Norfolk aveva l'abito grigio e la tuba grigia. Al di là di questi recinti aristocratici, la folla mulinava fra i baracconi, le giostre, t tiri a segna e soprattutto fra gli stalli delle zingare che vivono predicendo il futuro e quelli dei < bookmakers » che vivono dell'incapacità umana a prevederlo. r. a. CtcltdaR Il vittorioso arrivo di Crepello, seguito da Ballymoss, nel Derby di Epsom (Telefoto)