Per effetto della tiroide si diventa eccitabili o meditativi

Per effetto della tiroide si diventa eccitabili o meditativi Un "convegno sul gozzo,, alle Giornate Mediche, di Torino Per effetto della tiroide si diventa eccitabili o meditativi Una maggiore o minore secrezione di ormoni determina i caratteri-Relazioni del prof. A.M. Dogliotti e del russo Bakuliev in cardiochirurgia-I congressi degli anestesisti europei e di medicina sportiva L'accusa capitale mossa ieri, alla tiroide in seno alle Assise mediche internazionali è stata di poltroneria, di negligenza eccessiva nel lavoro per cui madre natura ce l'ha allogata a. guisa di manicotto al frontale del collo, e la donna la porta si morbidamente adattata da velare quel promontorio a sparavento, di cui l'uomo deturpato si ripaga nomandolo pomo d'Adamo. Guaio è proprio quando quel pomo scompare, sotto un flutto di bernoccoli, che paiono voler sgusciare di sotto pelle come patatine. Ecco i gozzuti. Ma c'è gozzo e gozzo. Qual si accompagnasse a sporgenza pur dell'occhio, a finissimi tremori delle dita, a batticuore alle volte impetuoso, e con tant'altre noiette accessorie, non farebbe di certo condannare la tiroide per abbandono, bensì per eccesso di funzione. C'è, Invece, 11 tipo di gozzo in cui a ingrandir la tiroide non concorre il tessuto secernente i suoi ormoni acceleratori dei processi organici, combustioni interne e scambi di energie, ma sono altri elementi meno nobili e formazioni di cisti, in quanto con invadente proliferazione inceppano la fabbrica ormonale. Ben si sa, difatti, che più del volume delia tiroide giocane prima parte in causa quelle sostanze eccitatrici al ricam blo che essa elabora e la fan chiamare mantice della vita. Ragion per cui già allorché d'ordinario è appena lieve l'accentuazione o la deficienza dell'attività tiroidea in una persona, tal soggetto ne risente persin nel carattere. Sveglio, eccitabile, fantasioso, allorché prevale un briciolo di ipertiroldismo; chiuso, pacato, me ditativo, più incline alle discipline esatte che alla fantasia, quando la tiroide tiene un regime di marcia piuttosto cauto, Quando la cautela cede il posto all'ignavia e il gozzo arranca ecco l'avviamento e l'arrivo alle forme di insufficienza conclamata, tale da destar pietà. E' allora in campo il gozzo per antonomasia, quello che sovente appare endemico tra le popolazioni di qualche regione e ne è fonte di grave decadimento. Se lasciata a sé una endemia del genere, senza adeguate cure per lungo tempo, può tradursi in un'endemia di cretinismo. Ebbimo anche noi in passato una triste piaga in qualche vallata, fortunatamente ormai scomparsa, soprattutto grazie alle provvidenze, di ■quell'Ordine ìdauriziano che cominciò a preoccuparsene un secolo fa, ed al quale pure è dovuta l'iniziativa del Convegno internazionale sui problemi del gozzo, che iniziato ieri continuerà i" lavori a tutto giovedì. VI partecipano i maggiori studiosi di otto nazioni, poiché purtroppo il gozzo di tal fattura è considerato ancora una piaen sociale, tanto che è stato messo allo studio ufficialmente dalla Organizzazione mondiale della Sanità. Ciò anche perché la sua precisa natura sfugge ancora, e pertanto la cura più idonea resta alquanto opinabile. Il dibattito di Torino verte principalmente sulla causa. Alla Arte potremo conoscere se un accordo e quale sia intervenuto tra le varie correnti di ricercatori. Mancanza di iodio nelle acque o altri fattori? Frattanto possiamo dire che hanno fornito elementi.del tutto nuovi per le necessarie indagini i radioisotopi dello iodio. I quali, somministrati al soggetto, hanno una particolare tendenza ad avviarsi alla tiroide. E' quella ingrossata, particolarmente nei . giovani, che ai mostra più avida della tiroide normale. Distribuendo dosi infinitesimali di radioiodio a popolazioni dove si ritiene che il gozzo insidi' ancora l'uomo e gli animali, questa malattia può venire riconosciuta pertanto prima ancora che faccia gonfiare la ghiandola; il che permette di istituire valide misure di difesa preventiva, di vedere cioè dove convenga istituire la profilassi Iodica del morbo. Il radioiodio ha poi offerto metodi per analizzare persino se la tiroide produce ormoni completamente formati o' ancora incompleti. S'intende che l'accertamento della concentrazione e della distribuzione del radioiodio nella tiroide viene eseguito mediante contatori che ci danno tale « isotopogramma ». Recentemente — come riferiranno Benassi e Ollino — è stato inventato un dispositivo capace di fornire tale isotopogramma contemporaneamente alla radiografia della ghiandola e della regione circostante: Esso agevola la esatta visualizzazione dei rapporti di eventuali nodi ipofunzionanti e iperfunzionanti della tiroide con il tessuto sano della tiroide stessa, con le parti molli e le parti ossee della regione cervicale e fornisce pure la esatta localizzazione di eventuali c metastasi » tiroidee, se per sciagurata ipotesi sia in campo 11 cancro. Guida, dunque, non indifferente al radioterapeuta e al chirurgo quando si tratti di aggredire tali parti. Il dibattito della prima giornata di questo convegno del gozzo è stato di grande impegno, con la autorevole partecipazione del clinico medico di Torino, prof. Bastai, con 1 collaboratori Ceresa e Costa, dei professori Bossa, Cerletti, Mortara. Silvestrini, Martini, Frattlni e collaboratori, Blum, Taterka. In campo cardio-chirurgico (presidente: A. M. Dogliotti e P. Valdoni) notevole è stato l'Apporto di brillanti contributi clinici. Ha cominciato Santy, seguito da Stojanovic, Psanicolis, Pasanivi, tutti sugli interventi, per ovviare al patologico restringimento della valvola mitrale. Mentre il Dogliotti ha portato 1 primi risultati di un suo nuovo metodo per rammendare la stessa valvola allorché essa pecchi di troppo allargamento, ne sia quindi insufficiente la chiusura al momento opportuno. E' salito poi al podio un chirurgo di Mosca, A. N. Bakuliev, il quale ha Illustrato un originale ed ardito intervento realizzato nel suo istituto di chirurgia toracica, indicato in caso di gravi anomalie congenite di cuore, che non trovino altrimenti ripiego. Sulle protesi valvolari ha presentato una memoria Hufaagel di Washington. E chi può citare tutti? Non trascuriamo, però, di dire che anche altri congressi di nuova inagurazione sarebbero meritevoli di ampio commento, da quello degli anestesisti europei (presidente Brina) che si sono costituiti in Unione professionale, alle Riunioni far. maceutiche (presidente Tappi) in cui Arturo Stoli ha illustrato da par suo i moderni metodi di fitochimica e Fabre la fitotossicologia, al convegno di fisiatria (presidente Fusari), alno al Symposium di medicina sportiva (presidente La Cava) durante il quale Bairatl, Mannl e Marconi ci hanno ragguagliati finalmente sull'origine di taluni disturbi muscolari, una causa tanto infinitesimale che' non poteva chiarirci se non il microscopio elettronico, in mano di si bravi .«sperimentatori. Aricelo Viziano

Luoghi citati: Mosca, Torino, Washington