Il postino innamorato ruba un assegno di cinquemila dollari

Il postino innamorato ruba un assegno di cinquemila dollari Manomessa una raccomandata arrivata a Saluzzo dall'America Il postino innamorato ruba un assegno di cinquemila dollari Falsifica la Arma e lo manda all'amica che si trova provvisoriamente a Savona (Nostro servizio particolare) Saluzzo, 31 maggio. Un fattorino dell'ufficio telegrafico di Saluzzo, Michele Mellano, di 36 anni, residente nella nostra citta al n. 12 di piazza Cavour, oggi pomeriggio è stato a lungo interrogato al nostro commissariato di pubblica sicurezza e infine trattenuto in stato di fermo e condotto in automobile alla questura di Savona per essere ulteriormente interrogato. La vicenda ohe ha condotto il Mellano di fronte al nostro commissario, dott. Raffaele Salvati, è addirittura romanzesca. Questa mattina verso le 11 giungeva a Saluzzo, proveniente da Savona, il dott. Mando Bianchi, commissario della Mobile di quella città. Egli si metteva tosto in con- o i o o , ù . e a o l e i i i n o tatto con il dott. Salvati e in collaborazione con gli uomini del nostro commissariato, subito informati di quanto stava accadendo, iniziava le ricerche del Mellano, che veniva rintracciato alla periferia di Saluzzo mentre recapitava un telegramma. Al commissariato il Mellano confessava. Egli aveva conosciuto a Saluzzo una donna, la trentaquattrenne Olindo Boschiero, residente a Savona in via Fraschieri 4, che nei giorni scorsi gli aveva indirizzato una lettera per chiedergli ifl mila lire. Il Mellano, che non disponeva di tale somma, non faceva altro che aprire una lettera raccomandata indirizzata a un saluzzese, l'antiquario Bernardo Manzo, residènte in corso Italia io, da cui, asportava un assegno di 5 mila dollari. La lettera che avrebbe dovuto ricevere il Manzo era destinata a suo fratello Luigi, giunto in Italia dalla California un paio di mesi or sono e attualmente a Torino, e gliel'aveva spedita il suo amministratore. L'assegno era indirizzato alla Banca Commerciale Italiana di Cuneo ed era all'ordine di Luigi Manzo. Il Mellano, dopo aver falsificato la firma del Manzo, aveva spedito l'assegno all'amante raccomandandole di inviargli il resto a mezzo posta. Lo strano è che il Mellano aveva creduto che l'assegno fosse non di 6 mila, ma di soli cento dollari, per cui avrebbe dovuto ricevere di ritorno circa ventimila lire. La Boschiero, ricevuto l'assegno, si preoccupava di incassarlo, ma non essendoci riuscita, affidava l'incarico a un conoscente, che sembra sia stato identificato per il genovese Mario Luono. Appunto questi, allo sportello bancario, apprendeva che l'assegno era di 5 mito dollari, pari a 3 lioni 200.000 lire circa, e lo ritornava insospettito alla Boschiero, tentando di ricattarla e denunciando infine il fatto alla Mobile di Savona con una telefonata anonima. Identificato però nel Latino l'autore della telefonata e saputo da questi il nome della donna, la Boschiero stessa indirizzava a Saluzzo il dott. Bianchi, perché tramite il Bellano conoscesse la 2>r°venienza dell'in gente somma. Il fattorino, come s'è detto, è stato a lungo interrogato. Si è così appreso che egli non era nuovo a queste azioni. Già \n altre occasioni avrebbe violato il segreto epistolare, e già altre volte si sarebbe impossessato di somme più, o meno ingenti contenute in lettere raccomandate a lui affidate per il recapito. Dopo il furto il Mellano giudicava se fosse necessario consegnare al destinatario la lettera o se fosse invece opportuno distruggerla. Ma durante l'interrogatorio l'autorità inquirente apprendeva pure che il Mellano si era reso colpevole di un piccolo furto compiuto giorni or sono nella locale sede della « Coltivatori diretti >, che gli aveva fruttato poco più di trentamila lire. Nella tasca della giacca che il Mellano indossava al momento del fermo veniva ancora trovata la busta della raccomandata indirizzata al Manzo. La busta naturalmente veniva sequestrata. Un sopraluogo nell'abitazione del Mellano, che è celibe, non dava risultati positivi, segno evidente che la famiglia era completamente all'oscuro dell'inqualificabile attività del congiunto. Il fattorino in serata veniva trasportato a Savona per i confronti. Con tutta probabilità verrà denunciato all'autorità giudiziaria per peculato, furto, violazione del segreto epistolare, sottrazione continuata di corrispondenza e di valori in essa contenuti, falsità in cambiale e altro ancora b. i. LplaiLvBgidpgn Michele Mellano sale sull'aliti che lo porterà a Savona iiiiiiiiiiiiiiiiiiriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiniMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiifia