Specialisti di gran fama rivelano le loro scoperte di Angelo Viziano

Specialisti di gran fama rivelano le loro scoperte Specialisti di gran fama rivelano le loro scoperte Lunedì relazioni sulla lotta contro il cancro Quando, anni fa, per la prima volta si è trattato di iniziare la serie triennale delle « Riunioni medico-chirurgiche internazionali », ogni esponente di una specializzazione dello scibile medico vi ha voluto un posto per la materia prediletta. Forse per la prima volta allora ci si è praticamente resi conto di quante frondi sia ornata la chioma del tronco maestro della scienza della salute. Sono frondi autonome, che, però, appena si agitano al vento non mancano di lambirsi reciprocamente alla periferia, oppur debbono constatare come sboccino, più d'una insieme, da biforcazioni di rami centrali comuni. Cosicché i cultori delle varie branche, pur differendo, sentono la necessità di non ignorarsi a vicenda e sovente, anzi, d'interloquire l'uno nelle faccende d'altri, mossi da linfa comune. Quale migliore occasione per incontrarsi in raduni affiancati? Pertanto è stato dato, posto a tutti anche nella novella edizione dell'avvenimento di risonanza mondiale; che si inaugura stamane alle 10 al Teatro Nuovo, nel ricordo anche stavolta di un eccelso scienziato piemontese, oggi quell'Angelo Mosso che, con i suoi studi di fisiologia dell'uo- ei t i l a e l a o i i ù mo sulle Alpi, ha precorso le ricerche attuali sulle condizioni dell'uomo portato alle più grandi altezze. Si tratta, dunque, di un coordinato « convegno di congressi », promosso dal gruppo giornalistico <Min?r.. ix Medica» e dall'Associazione medica Italiana, e maturato sotto la guida di un Comitato generale, con presidente il prof. A. M. Dogliotti e vice-presidenti i proff. Bastai, Dellepiane, Guassardo, e l'ing. Derossi, L'osservatore che abbia a cuore un particolare argomento può preordinare i suoi spostamenti da sala a sala di riunione come moventesi in una chiara scacchiera. Un programma-volume di 140 pagine è a sua disposizione come un orario generale delle ferrovie, su cui ognuno possa formulare l'itinerario più interessante. Mettiamo che si tratti di un inviato speciale alla ricerca del nuovo in fatto di cancro, problema purtroppo sempre attuale. Gira un po' di pagine eppoi eccolo imbattersi in un simposio specifico proprio sulla terapia del cancro dell'organo femminile. Giorno 3, aula C, prima seduta. Là il nostro inviato troverà tutti i più randi esperti della materia che ! prof. Dellepiane presenterà singolarmente, dal Brunschwlg di New York, e Ahumede e Salada di Buenos Aires, da Antoine di Vienna a Daniel ancora di New York, da D'Arger?t di Lione a Mitra di Calcutta, da Novak di Lubiana a Ledermann di Londra, da Van Bouwdisk di Amsterdam a Nevratil di Graz, a Cobsie di Toronto a numerosi altri ancora stranieri e italiani. Per mezzo mondo avrebbe dovuto viaggiare per sentire i pareri di ognuno, che invece saranno sciorinati e confrontati nel volgere di quattro sedute, al fine di concludere per quali vie chirurgicamente, e in quali casi, o attraverso quali tecniche radianti, e in quali occasioni, sia d'aggredire il triste male allorché colpisce la nostra culla prenatale. Echeggerà, naturalmente, ancora l'ammonimento a propagandare sempre più fre quenti i controlli sistematici di quest'organo per cogliere al più presto la spia della deviazione funzionale e quindi della fisionomia di qualche primo gruppo di sue cellule, sì da intervenire e salvare più agevolmente la donna quando il male non abbia ancora acquisita personalità clinica. Purtroppo c'è un'altra possibile localizzazione del carcinoma nella donna, quella mammaria. Ed ecco allora che l'osservatore si ripromette di fare una capatina il 6 giugno nell'aula C, ove troverà a far gli onori di casa della Riunione internazionale di endocrino-chirurgia: prof .ri A. M. e G. C. Dogliotti. Ci sarà l'Huggins di Chicago, a informare sul metodo ormonale del controllo del cancro della mammella, e Olivecrona di Stoccolma, che ancora ci ragguaglierà sugli esiti dell'asportazione dell'ipofisi per debellare malaugurate « meta- F11 ! 11 !ri 111! IiIE11111111 j< 111111111 !) j 111:11[! 1111 [111; E J11> stasi ». Greening e Stevenson di Londra, con cortometraggi illustreranno inoltre il raggiungibile terapeuticamente nei casi avanzati mediante irradiazioni interstiziali di tale ghiandola. La faccenda delle irradiazioni è per il nostro inviato di sprone ad indagare se in seno al Congresso di medicina atomica (la cui importanza è oggi trascendentale e per cui vi partecipano quattro delegati ufficiali dell'« Atomic Energy Commission » e oltremodo numerose e varie sono le comunicazioni iscritte) si parlerà presidente il prof. Wataghin — pure di terapia del cancro. E come no? Dall'impiego del betatrone a quello degli isotopi radioattivi. Da Zurigo, ad esem. pio, è venuto Muller a illustrare una tecnica di radioterapia preoperativa del cancro del seno a mezzo d'infiltrazioni sistematiche di oro colloidale radioattivo. Ma non è tutto qui. Perché, sempre in fatto di cancro, non dare un'occhiatina al Simposio di genetica medica (presidente onorario Kallmann, ed effettivo Gedda) per afferrare quanto dirà un gruppo di ricercatori su possibili o non attendibili interferenze genetiche sui tumori? Indubbiamente quell'ipotetico osservatore non sarà indiscreto se al Simposio sugli enzimi, presieduto dal Bastai, si soffermerà a sentire il ruolo giocabile delle .alterazioni enzimatiche nella patologia che più l'interessa. Ciò dopo di aver gustato in precedenza, al Convegno di chemioterapia, diretto dall'on. Trabucchi, qualche forse ancora avveniristica informazione su nuovi antibiotici orientati ad inibire la moltiplicazione delle cellule maligne. Abbozzato, a titolo di curiosità, un programmino del genere altri se ne potrebbero formulare secondo le svariate esigenze. Chi ama la chirurgia ha a disposizione convegni di ogni sua specialità e si intende che il pubblico si attenderà nuovi lumi da quella toracica o cardiovascolare. Nomi di fama mondiale ci aggiorneranno in proposito. Ma altre cognizioni indubbiamente di alto interesse apprenderemo dalle riunioni di fisiologia, anestesia, pediatria, psicologia, fotobiologia, farmacia, stomatologia, fisiatria, medicina sociale, dello sport, storia della medicina; cosi citate alla rinfusa e involontariamente non tutte, pur non dimenticando il Simposio d'ostetricia con tema d'onore la preparazione psico-profilattica al parto, e neppure il convegno sul gozzo, e il congresso di gastroenterologia, che ha messo in cartello la patologia del fegato. Nel pomeriggio di oggi, frattanto, daranno la stura alle discussioni la fisiologia « controllo e guida del lavoro umano e dallo sport», il congresso di anestesiologia, quelli di pediatria e di psicologia sociale; mentre gli otorinolaringoiatri affronteranno il seducente problema dei rapporti tra l'attività nervosa centrale e la funzione vestibolare, deputata al controllo dell'equilibrazione attraverso riflessi e regolazioni toniche muscolari. Paul van Gekcten, neurologo di Lovanio, M. Aubry, di Parigi, G. Dohlman al Lund (Svezia), e Fischer di Berlino, ec co quattro eminenti specialisti che vi porteranno luce. Angelo Viziano Cosi si presenta l'apparecchio definito rene artificiale