L'assassino aveva sofferto di un esaurimento nervoso

L'assassino aveva sofferto di un esaurimento nervoso Uccise la fidanzata e morì accanto a lei L'assassino aveva sofferto di un esaurimento nervoso Genova, 30 maggio. Domani all'Istituto di medicina legale verrà eseguita la autopsia dei cadaveri del giovane assassino-suicida Nicola Ferrante, di 32 anni, e della sua fidanzata Elisa Cuneo, di 19 anni: si tratta di una pura formalità poiché ormai, con la morte dell'assassino, si è naturalmente estinta ogni azione penale; le salme saranno probabilmente consegnate alle rispettive famiglie per 1 fune-I rali che, specialmente quelli della-ragazza, si prevedono imponenti. La tragica fine della bella Elisa ha provocato profonda impressione: era una bambina, dicono le amiche e le donne del quartiere, e aggiungono che la ragazza ha avuto una vita di stenti e di privazioni; sua madre rimase vedova durante la guerra e dovette fare grandi sacrifici per allevare la sua bambina; poi Elisa divenne grande e cercò lavoro, ma senza fortuna, ultimamente era disoccupata e sperava di essere assunta come commessa di un grande magazzino. Quando incontrò Nicola Ferrante, di 14 anni più anziano di lei, figlio di agiati commercianti di Sampierdarena, comprese che sposandolo avrebbe cambiato esistenza, ma.in un primo tempo, appuntò per la differenza d'età e di condizioni sociali voleva troncare l'innocente relazione nata casualmente; ma l'uomo era deciso a tutto pur di non perderla. Nicola Ferrante non era individuo socievole, non aveva amici. Il suo matrimonio era osteggiato dai genitori di lui: è troppo giovane, l'ammoniva il padre, e poi per te ci vuole una ragazza della tua condizione; ma Nicola Ferrante rimase sordo ai consigli dei genitori i quali, per cercare di troncare la relazione, avevano persino chiesto qualche tempo fa a un cugino della Cuneo di fare da intermediario per convincere la ragazza a lasciar libero il fidanzato; tuttavia i due pensavano di sposarsi e solo l'idea di dare un. dolore ai genitori aveva trattenuto finora il giovane dal compiere l'impegnativo passo. Si è giunti cosi alla drammatica conclusione: Nicola Ferrante, che pare fosse guarito recentemente da un forte esaurimento nervoso, decise di uccidere e di uccidersi. Martedì sera alle 21 andò a prendere a casa la fidanzata e con la « 600 » si recò in una zona deserta verso Pedemonte: nell'auto aveva nascosto il fucile, col quale ha sparato due colpi contro Elisa e quindi si è tolto la vita. Intanto oggi è stato chiarito anche il mistero delle due lettere indirizzate agli attori Massimo Serato e Alberto Farnese, rinvenute sull'auto: in un primo momento si era pensato che esse potevano essere state scritte dalla ragazza per ingelosire il fidanzato e spingerlo ad affrettare il matrimonio, ma niente di tutto questo; Elisa Cuneo aveva un « hobby » per gli attori del cinema e in casa teneva decine di foto con dediche autografe, il fidanzato lo sapeva e talvolta imbucava lui stesso le Ietterò con le quali la ragazza chiedeva foto e autografi.

Persone citate: Alberto Farnese, Elisa Cuneo, Massimo Serato, Nicola Ferrante

Luoghi citati: Genova, Pedemonte