Sorpresi tre autisti che rubavano alluminio

Sorpresi tre autisti che rubavano alluminio Sorpresi tre autisti che rubavano alluminio Il materiale asportato durante il trasporto - Sette arresti Novara, 30 maggio. Gli agenti della nostra Squadra mobile hanno stroncato la disonesta attività di tre autisti di una ditta novarese di autotrasporti. Costoro avevano scoperto il sistema, giocando fra tara e peso lordo, di sottrarre, in occasione del trasporto da Novara a Milano di alluminio al manganese, circa tre quintali di materiale per ogni viaggio. La scoperta è avvenuta a seguito delia denuncia presentata dalla direzione delle Fonderie .Verrarl di Novara, che lamentava un ammanco di 120 quintali di alluminio al manganese, per un valore di circa sei milioni. Un primo controllo permetteva di accertare che le sottrazioni avevano avuto inizio nel luglio dello scorso anno e che non potevano avvenire che durante il trasporto. Ieri l'altro un funzionario della Mobile disponeva il fermo all'automezzo affidato agli autisti Mario Crone, di 37 anni, ed Elio Fioretti, di 2R anni, entrambi di Novara. Un controllo permetteva di accertare che sul rimorchio c'erano tre quintali di materiale in più di quanti ne risultassero pesati alla partenza. Le indagini e infine ni confessione dei due autisti portavano alla scoperta dell'abile sistema usato. Quando i due autisti si presentavano alle Fonderie Ferrari per effettuare il carico, sull'autocarro avevano già collocato le altre merci avviate, per conto terzi, alla stessa destinazione. Fatta la tara del rimorchio, prima di effettuare 11 carico dell'alluminio, passavano dal rimorchio alla motrice alcune casse per un peso di circa tre quintali. Alla pesatura del lordo risultavano così sul rimorchio tre quintali di alluminio in meno di quanti effettivamente caricati. Durante il viaggio, gli autisti scaricavano quella eccedenza, che poi vendevano a 200 lire il chilogrammo, in luogo delle 550 lire, che è il prezzo effettivo. Le indagini si sono concluse oggi con l'arresto di un altro autista, Giovanni Giussanl, di 34 anni, di Novara, e dei ricet¬ tatori; Giuseppe Chiesa, di 26 anni, raccoglitore di ferrivecchi, di Novara; Emilio Agosti, di 44 anni, di Garlasco, che acquistava la refurtiva dal Chiesa per 300 lire al chilogrammo. Fra la refurtiva ricuperata presso il Chiesa è stato trovato alluminio al manganese d'altra provenienza. Si è scoperto averlo venduto l'operaio Enrico Bessi, di 49 anni, dipendente delle Fonderie Ferrari, il quale confessava di averlo sottratto al suo datore di lavoro. Il Crone, il Fioretti, il Giussani e il Beasi sono stati deferiti in stato di arresto per furto continuato e aggravato; il Chiesa, l'Agosti e un altro raccoglitore di ferrivecchi, Mario Fornis, di 51 anno tutti in stato di arresto, sono stati denunciati per ri¬ cettazione.

Persone citate: Crone, Elio Fioretti, Emilio Agosti, Enrico Bessi, Giovanni Giussanl, Giuseppe Chiesa, Giussani, Mario Crone, Mario Fornis

Luoghi citati: Garlasco, Milano, Novara