Dopo un anno di resistenza cede allo sfratto del Comune

Dopo un anno di resistenza cede allo sfratto del Comune Un droghiere di Genova Dopo un anno di resistenza cede allo sfratto del Comune Genova, 29 maggio. Il signor G. B. Fantoni, droghiere da mezzo secolo in via Caprera, che aveva deciso di opporsi ad oltranza allo sfratto del Comune, ha capitolato, stamane alle sette, dopo un anno di resistenza. La curiosa vicenda ha avuto inizio appunto lo scorso anno con l'approvazione del piano regolatore del Comune per la zona di Sturla, che comprende fra l'altro l'esproprio di un piccolo immobile, in cui ha sede la drogheria, all'imbocco di via Caprera, per allargare convenientemente quel tratto dell'Aurelia: da allora il droghiere ha sempre opposto una tenace resistenza. Da tempo squadre di operai lavoravano di piccone e con escavatrici per aprire una nuova strada da piazza Orsini al ponte di Sturla, e l'unica barriera era ormai costituita dal negozio del signor Fantoni, nel quale il droghiere, imperterrito continuava a vendere caffè zucchero e generi coloniali ai suoi affezionati clienti. Lunedi scorso il Fantoni ricevette la visita dell'ingegnere capo del Comune, che gli comunicava essere il piano re golatore alla firma del Presidente della Repubblica, e che con la successiva pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale l'esproprio sarebbe divenuto esecutivo e forzoso in caso di ulteriore resistenza; neppure allora il droghiere cedette e solo stamane alle sette ha alzato bandiera bianca dopo una telefonata ricevuta dall'ufficio tecnico municipale: il decreto era stato pubblicato sugli atti ufficiali dello Stato in data di ieri 28 maggio, e stamane un ufficiale giudiziario e i pompieri sarebbero andati a eseguire lo sfratto con tutte le conseguenze di legge per il resistente. Solo allora il Fantoni ha capitolato: cosi domattina cadrà anche l'ultimo ostacolo di via Caprera.

Persone citate: Aurelia, Fantoni, Sturla

Luoghi citati: Genova