Tito dichiara che è finito il dissidio tra Belgrado e Mosca

Tito dichiara che è finito il dissidio tra Belgrado e Mosca Tito dichiara che è finito il dissidio tra Belgrado e Mosca Su richiesta jugoslava, Mosca ha cessato la propaganda contro il Maresciallo - Dopo i contrasti per l'Ungheria, egli si riavvicina all'URSS Belgrado, 24 maggio. < Il Maresciallo Tito ha dichiarato che l'Unione Sovietica ha posto termine alla campagna ideologica contro la Jugoslavia, particolarmente forte negli ultimi sei mesi, e che egli ora si sente più ottimista circa i rapporti fra i due Paesi. Tito ha pure osservato che il Cremlino ha risposto favorevolmente ad un'iniziativa presa dalla Jugoslavia per evitare l'acuirsi del conflitto ideologico fra Belgrado e Mosca, causato dal rifiuto opposto da Tito al- l'invito russo di considerare l'Unione Sovietica come lo Sta to-guida di tutte le Nazioni con governo comunista; il dissidio si acuì quando Belgrado, du rante la brutale repressione iiDiitiiiiiiiiiiitiMifiiiiiiiiiiitiiiiiii mimmi dalla rivolta ungherese da parte delle truppe russe, si schierò contro l'atteggiamento sovietico. Il Presidente jugoslavo ha precisato che le relazioni tra Mosca e Belgrado miglioreranno ulteriormente. Queste dichiarazioni sono state fatte da Tito alla vigilia del suo 65° compleanno, che verrà festeggiato domani in tutta la Jugoslavia. Egli ha aggiunto che Belgrado ha fatto chiaramente presente all'Unione Sovietica che la Jugoslavia « è pronta a collaborare in tutti i problemi, sempre che tale collaborazione non la costringa ad abbandonare i suoi principi ». Dopo aver osservato che un aggravamento delle relazioni jugo-sovletiche « non ha senso», Tito ha sottolineato che è « necessario per la Jugoslavia avere buone relazioni con tutti i Paesi orientali, senza tener conto di alcune minori divergenze dì carattere ideologico». «Io ho avuto fiducia — ha detto Tito — nei fatto che l nostri desideri sarebbero stati accolti da; caP' sovietici ed evidentemente non ho commesso errori, poiché in realtà la Russia ha cessato la sua campagna anti-jugoslava ». La Jugoslavia, nel suo oscillare ora verso i Paesi occidentali ora verso la Russia, sta dunque entrando in una fase filosovietica.