Molto rumore a Predappio per una Madonna che suda

Molto rumore a Predappio per una Madonna che suda Molto rumore a Predappio per una Madonna che suda Il fenomeno, che sarebbe stato riscontrato anche dal Vescovo, è segnalato in una cascina acquistata tre anni fa dal presidente Eoli e dai suoi fratelli (Nostro servizio particolare) Predappio. 22 maggio. « Da venti giorni la Madonna dell'Adelfina suda»: a Predappio, Predappio Alta e dintorni lo dicono tutti; qualcuno specifica: « Suda la Madonna di Zoli... ». Questa seconda dizione si spiega con il fatto che il podere Castellaro — dove accadrebbe lo straordinario fatto — da tre anni circa è di proprietà del Presidente del Consiglio e dei suoi fratelli L'immagine religiosa (S. Anna con la Madonna giovinetta) fu acquistata un sabato d'agosto, due anni fa, al mercato di Predappio, su una bancarella, dalla figlia del mezzadro Attilio Cristofani, la Dolfina. La Dol fina ha 21 anni, e da sette mesi è in sanatorio a Vecchiazzano. Spese duecento lire quel sabato per comprare due quadretti di soggetto sacro, montati sotto vetro con una sottile cornicetta di metallo: mise quello con l'angelo custode in cucina e l'altro nella camera da letto che divide con 1 genitori. Oltre a quella stanzetta e la cucina, la casa colonica ha un'altra camera dove dorme il fratello della Dolfina, Primo, di 19 anni. Venti giorni or sono il mezzadro e la moglie sì accorsero del fatto: era sull'imbrunire e stavano per accendere la candela. L'impianto elettrico c'era già, ma l'allacciamento è stato fatto solo oggi, per interessamento della moglie del maresciallo dei carabinieri. Guardarono l'immagine, come facevano ogni volta che entravano nella stanza dove c'è il letto vuoto della loro figliola. Tolsero il quadretto dal muro, e 10 osservarono da ogni lato alla fiammella della candela. 11 volto, solo il volto di Sant'Anna, appariva ai loro occhi coperto di goccioline. Si guardarono in faccia sgomenti, pensando che fosse accaduta una disgrazia e, il giorno dopo, andarono a informare il parroco di Predappio Alta. Il fenomeno si ripetè nei giorni succeB sivi. Andarono a trovare la Dolfina, a Vecchiazzano, con l'animo in pena; invece, stava meglio, le era passata la febbre e poteva anche alzarsi. Presto tornerà a casa. Non erano lacrime, dunque, quelle di Sant'Anna, ma sudore. L'essudazione sarebbe durata nei giorni successivi: il volto dell'immagine si imperlava, più o meno copiosamente, in genere fra le 18 e le 21; negli ultimi otto giorni, martedì, sabato e ieri. Sabato l'essudazione è durata più a lungo. Ieri, quando è venuto a ri scontrarlo il vescovo di Berti noro, mons. Mario Bondini — accompagnato dal parroco del Duomo di Predappio, don Co veri, e dal canonico Fabiani — fu di minor durata del solito, ma più intensa. Il vescovo disse: « Il fatto c'è. Adesso bisogna aver pazienza, aspettare... ». Aveva preso in mano anche lui il quadretto e lo aveva osservato per ogni verso. Cessr.ta l'essudazione, il liquido si riassorbe e non lascia tracce sull'immagine. Stamane don Cover! ha informato ufficialmente fi prefetto di Forlì che invierà ì! medico provinciale e un chimico per una visita sopraluogo. In questi venti giorni il fe nomeno è stato osservato da moltissime persone: soltanto nella giornata di ieri ne sono venute oltre mille a visitare la camera da letto del Cristofani e i carabinieri hanno dovuto organizzare un servizio per disciplinare l'afflusso attraverso la stretta stradicciuola (consente il passaggio di una sola macchina per volta) che conduce alla villa Salto, la villa dei fratelli Zoli, e alla vicina casetta del mezzadro. Quando si produce il c fenomeno » a una finestra della casa viene esposto un lenzuolo. E' questo il segnale che viene visto dalla località Trivella presso Fiumana, la località che dista un paio dì chilometri da Predappio. Sono quelli di Trivella a portare l'annun ciò immediatamente a Predappio. Il mezzadro Cristofani è un ometto esile, di statura inferiore alla media e dimostra parecchi anni di più dei 46 che ha. Era comunista fino a un anno fa, e da un anno non ha rinnovato la tessera. * Comunista — dice — perché sono un poveretto: ma Io ho sempre creduto e pregato... ». g. I.

Persone citate: Attilio Cristofani, Cover, Cristofani, Fabiani, Mario Bondini, Trivella, Vescovo, Zoli

Luoghi citati: Forlì, Predappio