Una scuola-convitto a Roma per creare infermiere professionali

Una scuola-convitto a Roma per creare infermiere professionali Una scuola-convitto a Roma per creare infermiere professionali E' sorta per volontà e con il contributo finanziario di Gianni Agnelli e della sorella contessa Rattazzi - Domani l'inaugurazione presso il Centro della Croce Rossa Roma, 22 maggio. A Roma sorgerà una « Città della Croce Rossa ». L'avvenimento, annunziato oggi dall'on. Mario Longhena, coinciderà con la « Settimana C.R.I. 1957 » che Inizierà il 24 maggio e si concluderà il 1° giugno. Il nuovo centro della C.R.I. sorge a Villa Battisti, sulla Villa Portuense, e abbraccia una area di oltre diciassette ettari, mai debitamente utilizzata. Ora sono sorti un centro trasfusione del sangue, diretto dall'ematologo di fama mondiale prof. Di Guglielmo, un Istituto per bambini gracili che accoglie già duecento fanciulli, una scuola di assistenti sanitarie e vigilatrici, un centro di educazione di bambini offesi nei centri motori e la scuola-convitto per infermiere professionali « Edoardo e Virginia Agnelli » che ospiterà 160 infermiere tra allieve e diplomate. Questa scuola per infermiere sarà inaugurata dopodomani. L'edificio, ampio, modernamen te attrezzato, è sorto per la volontà e il concorso finanziario (trecento milioni) della contessa Susanna Rattazzi Agnelli e di suo fratello Gianni Agnelli, che chiesero e ottennero dalla Croce Rossa un'area dì seimila metri quadrati nell'ambito di Villa Battisti. La scuola — come ha chiarito la contessa Rattazzi Agnelli — nacque a Torino e durante la guerra si trasferi a Roma. Sarebbe dovuta tornare a To¬ rino, ma, in virtù di convenzioni con ospedali ed enti mutualistici, ne fu decisa la permanenza stabile a Roma. Le finalità della Scuola-convitto, di cui è presidente la contessa Rattazzi Agnelli, sono quelle di creare in Italia, nel giro di alcuni anni, un corpo di infermiere diplomate che presteranno poi servizio in ospedali e cliniche delle varie città italiane. La retta per l'istruzione professionale infermieristica sarà a carico della scuola, che si avvarrà, pero, di un contributo di settanta milioni annui quale erogazione di enti ospitalieri, antinfortunistici e mutualistici. Il problema ha aspetti umani e sociali. Per apprezzare l'importanza dell'iniziativa basti dire che in Italia, secondo recenti statistiche, esiste una infermiera ogni ventiquattro ammalati ricoverati; in Inghilterra ne esiste una per ogni ammalato in rapporto a 24 ore giornaliere di degenza. Nel corso della conferenza stampa, l'on. Longhena, presi dente della C.R.I., ha annun ciato che, contemporaneamente all'inaugurazione della scuola per infermiere, sarà posta la prima pietra del nuovo magazzino centrale della Croce Rossa; sorgeranno ampi edifici razionali, impropriamente chiamati magazzini, che accoglieranno le donazioni benefiche a favore dell'Ente, dai viveri agli Indumenti, ai medicinali, ecc. Il grande magazzino disporrà alla sommità di due piattaforme per l'atterraggio di elicotteri: « Noi — ha detto l'on. Longhena — speriamo che qualcuno voglia donare' un elicottero alla Croce Rossa, sì che si possa portar soccorso ove bisogna anche con questo moderno mezzo aereo; così come speriamo — ha aggiunto — che altri seguano il generoso esempio della famiglia Agnelli e vogliano contribuire alla creazione, nella nuova città della Croce Rossa Italiana, di un centro per bambini poliomielitici ». d. m.

Luoghi citati: Inghilterra, Italia, Roma, Torino