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Diciottenne uccisa in uno scontro mentre va dalla madre ammalata Diciottenne uccisa in uno scontro mentre va dalla madre ammalata Biella, 21 maggio. Sulla statale Biella-Cavaglià, una giovane diciottenne, Gianna Turetta, residente a Alice Castello, alle 12,40 è morta in un incidente stradale, alle porte di Sandigliano, nel pressi del bivio per il cimitero. La ragazza stava procedendo in scooter verso la città (si recava a visitare la mamma, Concetta Angeli, ricoverata all'ospedale in attesa di essere operata), allorché per cause ancora imprecisate urtava di striscio col manubrio il contadino Mario Costantini di 61 anni che camminava nella stessa direzione. Il' motoscooter deviava bruscamente a sinistra e attraversava quasi ad angolo retto la strada, rovesciandosi proprio davanti a una •■- 600 multipla > che procedeva in direzione contraria. Il guidatore della macchina, l'autonolegggiatore di 33 anni, Franco Boggia, da Portula, frenava di colpo ma non poteva evitare che le ruote anteriori passassero sul corpo della ragazza. La Turetta, benché avesse riportato un'orribile frattura al cranio, dava ancora qualche segno di vita. Con l'aiuto dell'amico Vincenzo Giardino di 25 anni, che si trovava 'anch'egli sulla macchina, e di alcuni volenterosi,' il Boggio sollevava a forza di braccia la < 600 > per estrarre il corpo della sventurata, ma era ormai troppo tardi: la giovane moriva pochi istanti dopo.