Nuova rigorosa disciplina per i protesti delle cambiali

Nuova rigorosa disciplina per i protesti delle cambiali Il provvedimento in vigore nel mese dì giugno Nuova rigorosa disciplina per i protesti delle cambiali Dovranno essere consegnate al notaio o all'ufficiale giudiziario entro le 18 del giorno successivo alla scadenza - Abolita la proroga per altre 24 ore rbpfcdps1dnrQttsd2apttdAnche nella nostra città, a partire dai primi giorni di giugno (la data esatta sarà stabilita prossimamente) entreranno in vigore le norme dettate dal Ministero della Giustizia per regolare la consegna e il protesto delle cambiali non pagate. La circolare ministeriale era stata inviata nelle scorse settimane a tutte le Corti d'Appello lasciandole arbltre di fissare il giorno di applicazione. A Roma, dove — a quanto sembra — la procedura relativa ai protesti aveva dato luogo a contestazioni, la circolare è entrata In vigore subito. L'esemplo è stato seguito da altre grandi e medie città. Ora è la volta di Torino dove però la situazione dei protesti cambiari, anche con il regime se; guito finora, appare pressoché normale. Il Primo Presidente della Corte d'Appello prof. De Litala ha definito ieri il provvedimento con il quale si dispone che «i richiedenti di protesti cambiari consegnino gli effetti agli ufficiali giudiziari od ai notai, entro e non oltre le ore 18 del primo giorno feriale successivo alla scadenza ». Il testo sarà trasmesso oggi a tutti gli Istituti bancari cittadini, alla Camera di Commercio, agli Ordini professionali del Notai e degli Avvocati. Per. l'applicazione — come abbiamo detto — si lasceranno almeno due settimane di tempo, In modo che le Banche possano avvertire 1 propri clienti. Illustriamo le conseguenze del provvedimento con un esempio. Secondo il sistema in uso ora, una cambiale che acadesse il 15 maggio e non risultasse pagata veniva di norma congegnata per 11 protesto, agli ufficiali giudiziari od ai notai, verso le ore 19 del 17 maggio. Poiché la legge stabilisce che il protesto deve essere effettuato entro il termine massimo di due giorni non festivi dopo la scadenza dell'effetto, agli ufficiali giudiziari od al notai rimanevano poche ore per recarsi all'Indirizzo del debitore a notificargli il protesto. Nel caso poi che le cambiali da protestare fossero molte, diventava Impossibile recarsi in tempo utile da tutti 1 debitori. In queste giornate di emergenza si provvedeva inviando il protesto attraverso fattorini od aiuti trasgredendo cosi la precisa disposizione di legge che stabilisce che il prò testo deve essere eseguito personalmente. Ciò poteva offrire ai debitori argomenti per contestare la regolarità della procedura. Casi del'genere sembra fossero abbastanza frequenti in città che hanno un elevatissimo numero 41 cambiali- non pagate. A Torino rappresentavano Invece rare eccezioni, perché la situazione cambiarla è giudicata « abbastanza sana > e perché gli ufficiali giudiziari (a volte con grave sacrificio personale) hanno sempre cercato di adempiere alle prescrizioni della legge. Tuttavia anche Torino dovrà adeguarsi alle norme stabilite in sede nazionale. Ciò significa che la cambiale che sopra abbiamo preso ad esemplo (scadenza 15 maggio) dovrà essere consegnata all'ufficiale giudiziario od al notaio non oltre le ore 18 del giorno 16 maggio (anziché, come prima, alle ore 16 del 17 maggio). Alcune sedi torinesi di Istituti di credito, a quanto risulta, applicavano già questa norma. Gli altri dovranno adeguarvisi, anche se ciò rappresenterà per tutti un danno finanziario derivante dal rldptto o mancato incasso dei «di-I■IlllllllllllIIIIItf ■tllllllllllllllillllllllllllllltllllll ritti di proroga!» che molti debitori accettavano di versare per ottenere che la acadenza fosse prorogata di 48 ore. Anche 1 notai, costretti a recarsi di persona all'indirizzo del debitori, nori vedono con piacere la nuova rigorosa disciplina. I notai che eseguono 1 protesti a Torino sono una dozzina. Nel giorni scorsi hanno tenuto riunioni per stabilire un atteggiamento comune. Quelli di Roma si sono rifiutati di eseguire 1 protesti. Gli ufficiali giudiziari addetti al servizio protesti a Torino sono 17 più 32 aiutanti. In media le cambiali protestate sono 200-400 al giorno. All'inizio ed a metà mese raggiungono però punte di 2000 al giorno. In totale nel 1356 le cambiali prò testate a Torino sono stato 127 mila. A Roma, per cita'. ° un dato di confronto, i proietti sono 15 mila al giorno.

Persone citate: Casi

Luoghi citati: Roma, Torino