Disperati appelli dalla zattera francese che tenta la traversata del Pacifico

Disperati appelli dalla zattera francese che tenta la traversata del Pacifico Sei uomini in pericolo nella bufera a 800 miglia dalla costa cilena Disperati appelli dalla zattera francese che tenta la traversata del Pacifico li «Tahiti nui. è partita sei mesi fa dalla Polinesia per ripetere in senso contrario l'impresa della «Kon-tiki» Tre S.O.S. in 24 ore: «Situazione tragica, urgono soccorsi» - Captato nella notte un messaggio rassicurante? (Nostro servizio particolare) Valparaiso, 20 maggio. Un frammentario, drammatico appello dì soccorso, il terzo in 24 ore, è stato captato questa sera da varie stazioni radio entrate in contatto con la zattera c Tahiti-nui >, devastata da una tempesta ottocento miglia al largo della costa cilena, mentre tentava di concludere la traversata del Pacifico dalla Polinesia al Cile. Una can'- '. -i. ira ha preso il largo ieri ser , da Valparaiao e quattro i.:~rcantili sono stati chiamati in appoggio per soccorrere i aei uomini che, già duramente provati da una lunga e sfortunata navigazione, si trovano óra in una situazione quanto mai disperata a bordo del loro rudimentale natante. La < Tahiti-nui > è in mare da più di sei mesi, essendo partita lo scorso novembre da Tahiti per ripetere in senso inverso la memorabile traversata del < Kon-tiki >. , Il terzo e più recente appello di soccorso è stato captato dalla radio del comando di Conception, da un radio-amatore cileno di Nuova Imperiai, da due stazioni costiere peruviane e da un radio-operatore di Las Palmas, nel Panama. Gli sfortunati navigatori hanno confermato quanto ebbero a segnalare ieri sera nel loro messaggio, il primo dopo circa un mese di assoluto silenzio, captato da un radioamatore francese. « Situazione disperata. Zattera sconvolta. Urgenza soccorso », dict; la prima parte, la più nitida del messaggio. Ancora più frammentario era stato il messaggio, il secondo della breve serie, captato in mattinata. In esso si diceva comunque che le fibre con le quali sono tenute insieme le canne di bambù che formano la base del natante si vanno sempre più macerando e che la più grande delle vele è ormai dilaniata e inservibile. E' già un fatto eccezionale, si afferma negli ambienti marittimi di Valparaiso, che i sei uomini della « Tahiti-nui > siano riusciti a superare sinora i gravissimi disagi ai quali hanno dovuto assoggettarsi in questi sei mesi di navigazione. Come il loro capo, Eric De Bisschop, un francese di 66 anni, anche gli altri sono gente di mare, e si deve alla loro particolare esperienza se sono stati in grado di reggere tanti mesi in condizioni quasi sempre drammatiche. La traversata della < Tahitinui > stava per concludersi tre mesi fa. Già il 12 febbraio, infatti, la zattera èra riuscita a portarsi quasi m vista della costa cilena, e grandi accogliente ti stavano organizzando per i sci spericolati navigatori. • Improvvisamente una violentissima bufera risospinse al largo la zattera, e per più di un mese non si ebbero più notizie.* Poi, il 'ts aprile, la radio della c Tahiti-nui > riprese contatto con la stazione di Valparaiso, annunciando che a bordo tutto procedeva bene Dopo quel messaggio, un altro lungo silenzio che è durato sino a ieri sera. Stasera il rappresentante legale della spedizione francese diretta da Eric De Bisschop, Carlos Garda Palacios, ha annunciato di essere entrato in contatto per radio con la « Tahiti-nui > la cui posizione era in quel momento di 35 gradi e 05 di latitudine sud e di 89$4 longitudine ovest. I sei membri della spedizione 3ono in perfetta salute, e De Bisschop ha precisato che egli ha chiesto di essere rimorchiato perché la zattera, che è danneggiata, ma tiene il mare, possa essere riparata all'isola Fernandez, per riprendere poi il suo viaggio. a. p.

Persone citate: Carlos Garda Palacios, Eric De Bisschop, Fernandez, Palmas

Luoghi citati: Cile, Nuova Imperiai, Panama, Valparaiso