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Sorprende l'amante della moglie e lo uccide sparandogli al viso Sorprende l'amante della moglie e lo uccide sparandogli al viso L'omicida, padre di cinque figli, è latitante - La vittima lascia quattro bambini • Anche la donna infedele è irreperibile Napoli, 11 maggio Questa mattina, poco dopo le sei, due contadini di Giugliano (una cittadina che dista una quindicina di chilometri da Napoli) si sono recati dal maresciallo dei carabinieri per dichiarare che nel vico Maione. al n. 30. avevano rinvenuto un uomo ucciso. Una pattuglia si recava immediatamente sul posto e rinveniva il cadavere di un uomo, col capo orrendamente sfigurato; lo sventurato poco dopo veniva identificato per il capraio Domenico D'Alterio. di 37 anni, coniugato, con quattro AgliIniziate le indagini, si assodava che autore dell'omicidio era il guardiano notturno Biagio Ruocco. di 36 anni, abitante nel medesimo stabile e sposato, con cinque figli. Costui aveva ucciso 11 capraio dopo avere scoperto che era l'amante della sua giovane moglie, Filomena Petrarca. Il Ruocco, messo in sospetto da insistenti dicerie. Ieri sera, invece di recarsi nello stabilimento Uva di Bagnoli, dove è guardiano notturno, si nasco se in un fabbricato di nuova costruzione, a poca distanza dalla sua abitazione. Verso la mezzanotte egli ha visto il D'Alterio che. guardingo, si avvicinava alla porta del suo alloggio, bussava e quindi ve niva introdotto con un affettuoso abbraccio da sua moglie. Il Ruocco. fuori di sé per lo sdegno, è sbucato fuori dal nascondiglio per affrontare i due. Mentre la moglie si dava alla fuga per la campagna, l'amante, rimasto sorpreso, non riusciva ad eclissarsi. Il Ruocco allora estraeva di tasca la pistola e sparandogli a bruciapelo colpiva per ben tre volte il rivale al viso. Poi si allontanava. Sul luogo del delitto sono stati rinvenuti tre bossoli calibro 7,65. Il cadavere, dopo le constatazioni di legge, è stato trasportato al cimitero per la consueta autopsia. I carabinieri ricercano attivamente l'assassino; anche sua moglie al è data alla latitanza.