Nella battaglia tra ragani di due case un bambine è ferita e perde un occhio

Nella battaglia tra ragani di due case un bambine è ferita e perde un occhio Nella battaglia tra ragani di due case un bambine è ferita e perde un occhio Era il suo quinto compleannemica - Un pallino spara Il prof. Gallenga, primario del-l'Ospedale Oftalmico, convocava l'altro Ieri 1 genitori di un piccolo ricoverato — Roberto Merlo, di 6 anni — e diceva loro, press'a poco, queste semplici e dure parole: «L'occhio destro del vostro bambino è ormai condannato. E' necessario asportarlo, soprattutto per salvare quello sinistro». I giovani coniugi — Guido Merlo, di 33 anni, e Renata Marchisio, di 29 — si guardavano oon lo sguardo velato di lacrime: restavano per qualche attimo in silenzio e poi il marito mormorava; < Va bene, professore, faccia lei: il nostro Robertlno non deve perdere completamente la vista ». E' una triste storia. Due coniugi felici: il marito, tecnico stimato delle Ferrovie; la moglie, tutta dedita alla cosa; e un figlioletto, Robertino, bello, vivace, intelligente, la gioia del padre e della madre. Una piccola famiglia da invidiare. Il 20 aprile scorso, verso le 16,30, Robertino ottiene dalla mamma 11 permesso di scendere in cortile a giocare con gli altri ragazr.i. Il cortile dello sta- 1M1111111111II11 II 11 II I II 11M1111111111 [ 11111 f IM1111 ri no: stava attraversando il cortile to da un lucile ad aria compress -,bile dei ferrovieri in via Frojus 48 a o, a ao E' o o3 9 o r i , o e, e a o, e li - ri e rha ive e to nia da 1, il ta ra. io ao: le te ci sI ca 0. • l 6 mollo ampio, con sp nsr.i erbosi ed alberi: non possono accedervi uè automobili né biciclette: un luogo j tranquillo e sicuro. Il cortile confina, da un lato, con un altro cortile, quello delle case popolari di corso Racconigl: ad un certo punto 11 muro divisorio è Interrotto da un cancello di ferro; un cancello molto robusto, non a sbarre, ma a pannelli di lamiera: all'altezza della serratura vi sono però alcuni grossi fori, probabilmente per potervi passare una catena e fermare ancor più saldamente 1 battenti. Il 20 aprile, da una parte e dall'altra del cancello, vi sono due gruppi di ragazzi che giocano « alla guerra ». Tra 1 ragazzi delle case popolari vi era il quindicenne Gianfranco Cibrario che era armato di un fucile ad aria compressa con proiettili di gomma. Alle 17, d'Improvviso, il dramma: il Cibrario, forse .stuzzicato da qualche paiola di scherno, Infilava la canna del fucile in uno dei fori del cancello e lasciava partire un colpo. Il proiettile di gomma — una capsula che a tre o quattro metri di distanza può sempre provocare danni e lesioni — raggiungeva all'occhio destro il piccolo Merlo. Robertlno si stava divertendo alla battaglia e rideva felice e addentava un pezzo di dolce; quello era il giorno del suo compleanno e la mamma, per festeggiarlo, gli aveva preparato per merenda una magnifica torta. Al colpo della carabina il riso del bimbo si tramutava in un grido disperato. Fuggiva. atterrito il Cibrario, fuggivano tutti gli altri. Restava solo Robertino, barcollante e singhiozzante. Accorreva la madre che se lo stringeva al petto e, sollevatolo tra le braccia, si precipitava alla più vicina farmacia. Dalla farmacia, con una auto pubblica, lo porta all'Oftalmico. In un primo momento pareva che vi fossero speranze di 'salvare l'occhio offeso; ma col passare dei giorni la lesione sì rivelava profonda e Irreparabile. L'operazione veniva eseguita nella giornata di ieri. Al termine, mentre la madre si fermava al capezzale del bimbo, il padre, disfatto, usciva dall'ospedale e girava senza méta per la città. Dal 20 aprile aveva chiesto una ltcen etasslqNfza straordinaria per restare ac-'canto, di giorno e di notte, al suo Robertlno: e sino all'ultimo aveva ardentemente sperato che fosse possibile salvargli l'occhio. Ad un certo momento finiva in via Milano e s'arrestava dinanzi ad un 11111 ! 11 i 111 : i r 11 : < 11 r m e 11111 s 11 i 11 i 111 m 111 j 1111 i ^ 11111 l'Aiiu CLUB danzi: Ore 21 : Serata elegante premi con Fred Buscaglione-Fatima Robin's. CASTELLINO DANZE té 17. dame L. 15U. cav. L. 20t compr. consumazione 21 tratten. AUGUSTEO DANZE Ore 21: - 6 Lanfranco - serata In onore con il Club Tonina Tortelli. PAGODA DANZE Parco del Valentino Domani inaugurazione con la nuova Grande Orchestra Canoro e 1 cantanti Maria Battis e Gianni Cucco. La Direzione e M° Nino Gallo Invitano tutta la Clientela alla grande serata di riapertura. Questo annunzio presentato all'Ingresso sostituisce l'invito-omaggio. 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I medici dell'Oftalmico ci hanno, precisato che spesso bambini e ragazzi vengono feriti agli occhi da prolettili di gomma scagliati da carabine ad aria compressa. Queste carabine passano per giocattoli, ma in realtà divengono, a volte, armi pericolose: sarebbe veramente opportuno che le autorità ne vietassero o comunque ne disciplinassero la vendita. mbattevano contro la squadra ri gli hanno tolto l'occhio Il marito per inseguire In infido e assurdo sogno: quello di fare .l'attrice, o almeno la ballerina. A questa Illusione pare si fosse aggrappata da parecchio tempo, nonostante Il suo fisico e la sua cui tura non. le consentano troppe speranze di riuscita. Mentre le ricerche della giovanissima sposa continuano, 1 familiari non si di' mostrano eccessivamente preoccupati: ritengono che Domenica si trovi a Roma, dove già si era re cata In precedenza, di nascosto, per cercare una « scrittura » a Ci neclttà. Secondo. 1 parenti, la ra gazza non aveva ajtri motivi per abbandonare il marito, del quale è profondamente innamorata. Purtroppo, è anche convinta di possedere le qualità necessarie per diventare una «diva» dello schermo: accanita lettrice di riviste a « fumetti », scriveva alle rubriche cinematografiche chiedendo spiegazioni sul modo più facile per raggiungere la gloria attraverso lo schermo. Già un'altra, volta, poco dopo Natale, aveva lasciato la casa per andare a Roma 'in cerea di fortuna. Passata una settimana, arrivò una lettera al marito: «Ho trovato lavoro; presto 1 miei sogni .si realizzeranno ». Invece qualche giorno più tardi tornò a Pinerolo. Sembrava delusa, ormai rassegnata a riprendere la vita tranquilla In famiglia. Ad aprile, dopo uno screzio con 11 marito, la riuova e misteriosa fuga. iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Luoghi citati: Pinerolo, Roma