Operaio rapito in casa da malviventi armati

Operaio rapito in casa da malviventi armati Operaio rapito in casa da malviventi armati Costretto a salire su un'auto Rientra più tardi e racconta di essere stato interrogato su un recente assassinio Rosignano Solvay, 6 maggio. Un grave episodio si è verificato a tarda sera nella zona delle Badie, presso Castellina Marittima, ove recentemente è stato ucciso il titolare di un distributore di benzina, Mazzino Moscardini. Poco dopo le 20,15 un'automobile scura — probabilmente una Fiat 1400 — si fermava di fronte all'abitazione dell'operaio Paperino Paperlni di 43 anni, occupato nello stabilimento Aniene di Rosignano. Dalla vettura sono scesi due giovani. Entrati nell'abitazione del Raperini, costoro gli hanno intimato di seguirli dichiarandosi agenti di P. S. Una delle figlie del Paperini ha chiesto agli sconosciuti di mostrare i documenti. Uno di essi allora ha estratto di tasca una pistola e puntandola contro l'operaio gli ha nuovamente intimato di seguirlo dicendo: « Ecco i documenti, vieni con noi >. Il Paperini, allibito e terrorizzato, non ha potuto far altro che seguire i due. Egli è salito sull'auto che è partita immediatamente a forte velocità in direzione di Pomaia nella campagna pisana. Una delle figlie dell'operaio è salita su una Lambretta tentando di inseguire la macchina, ma naturalmente è stata in breve distanziata. Sul posto, appena ricevuta segnalazione dell'accaduto, si sono recati ingenti forze di polizia e carabinieri da Cecina Rosignano Marittimo e Rosignano Solvay. Alle 23, mentre in tutta la zona le forze di polizia stavano svolgendo indagini e ricerche, il Paperini è rientrato da solo alla propria abitazione. Appariva spaventatlsslmo e ha fatto il seguente racconto. Sull'auto, oltre agli individui che l'hanno rapito, erano altri due sconosciuti. Egli è stato condotto in campagna, in una zona deserta. Sotto la minaccia delle armi, gli è stato chiesto più volte cosa sapesse dell'uccisione del Mazzino Moscardini. Poi è stato accusato di essere l'assassino e gli è stato domandato per¬ ché l'avesse fatto. Sempre sotto la minaccia delle armi, mentre protestava la sua innocenza, è stato costretto a sdraiarsi con la faccia rivolta a terra e gli è stato detto: «Hai cinque minuti di tempo per rivelare tutto quello che sai. Pensa ai tuoi figlioli ». Passati alcuni minuti, però, il Paperini, alzava gli occhi e non scorgeva più i suoi rapitori. E perciò faceva ritorno a casa. Ha detto che gli individui avevano l'apparente età di 30 anni. Si suppone che si tratti dei veri autori dell'uccisione del Moscardini.

Persone citate: Paperini

Luoghi citati: Castellina Marittima, Cecina Rosignano Marittimo