Forse eletta una ligure moglie di un cieco povero

Forse eletta una ligure moglie di un cieco povero Stasera si proclama a Merano la ««Sposa d'Italia*» Forse eletta una ligure moglie di un cieco povero E' una graziosa ventenne, figlia d'un cieco - Si convertì al cattolicesimo per giungere alle nozze - Cinque milioni alla vincitrice, quattro milioni e mezzo ripartiti tra la seconda e la terza in graduatoria (Val nostro inviato speciale) Merano, 4 maggio. Merano, questa gemile città che Bembra sorgere da un mare di fiori, ha accolto con calorosa cordialità le aspiranti al titolo di "Sposa d'Italia", c Per me è come una luna di miele a scoppio ritardato », ha detto una sposa cui le disagiate condizioni economiche non avevano concesso neppure la piccola gioia del viaggio di nozze e che non ha mai visto un sorriso sul volto del marito cieco. Le lunghe ed elaborate selezioni che si sono susseguite in tutte le province italiane, hanno permesso di segnalare in una ventina di concorrenti le donne particolarmente meritevoli di essere indicate ad esempio per le loro virtù. Queste venti finaliste del concorso sono convenute a Merano, dove oggi la giuria le ha sottoposte, una per una, a una serie di domande. Stasera, dopo l'accurata selezione di oggi, l'attenzione della giuria si è fermata con particolare interesse su una più ristretta rosa di candidate. Tra queste vi è la ventunenne Silvana Cantono Bertacca, graziosa rappresentante della Liguria. Figlia di un cieco, e quindi pienamente consapevole dei sacrifici imposti dalla convivenza con un familiare privo della vista, volle ugualmente sposare un cieco per fare del matrimonio una missione di altruismo. Molti furono gli ostacoli che si opposero alle sue nozze: non ultimo la differente religione professata: lei evangelica, lui cattolico. E i più tenaci nell'opporsi al matrimonio erano proprio i genitori de! futuro sposo. Silvana abiurò la religione evangelica, si fece cattolica e sposò il cieco, di modestissime condizioni economiche. Fra le più quotate finaliste figura anche la rappresentante della Lombardia, la ventottenne Giuseppina Bianchi Gianna ngeli: aspri contrasti avevano separato i suoi genitori; e3sa, con affettuosa fermezza, riusci a sanare ogni dissidio, riunendoli in un nuovo vincolo d'affetto. Intanto fece anche da mamma ai suoi otto fratelli, senza mai far mancare la sua tenera assistenza al giovane sposo, al quale, anzi, ha sempre dato, col proprio lavoro, un concreto aiuto. Alla selezione finale di domani arriverà pure la rapprc sentante della Calabria, la diciannovenne Mimma Loguzzo Galliano, che, dolorosamente colpita dalla triste solitudine di un suo professore cieco, volle sposarlo per essergli com pajrr.a e guida. Le Puglie sono rappresentate dalla ventottenne Maria Antonietta Falconieri, mentre il compito di rappresentare la Sardegna è affidato alla ventiseienne Monda Lecca Marrocu. Gabriella Calzoni Tiberi di 23 anni, rappresentante dell'Umbria, è anch'essa nella rosa delle candidate che oggi hanno superato a pieni voti la penultima selezione: era fidanzata con un giovane agiato, che poi, per grave infermità, venne ricoverato in un sanatorio. La situazione economica del giovane divenne difficilissima: fu allora che Gabriella rivelò la sua angelica bontà sostenuta da una straordinaria forza d'animo: non solo non volle abbandonare .l'infermo, ma lo sposò, lo aiutò a guarire, lavorò per lui, guadagnando da vivere per tutti e due. Compongono la giuria del concorso Salvator Gotta, la pittrice Brunetta Mateldi, mona. Ernesto Pisoni, Luigi Romagnoli, Michele Saponaro, Wally Castelfaarco Toscanlni, Orio Vergani, il dottor Dino Villani, 11 dottor Buggero Gastaldi. Domani sera, nel Salone delle Feste del Kursaal, avverrà la proclamazione della vincitrice, cui sarà assegnato il titolo di c Sposa d'Italia >. Oltre ai cinque milioni in gettoni d'oro, la prima classificata riceverà molti altri premi, fra i quali, come simbolo della famiglia, una < rocca d'oro >. Alla seconda e allr terza classificata verranno assegnati rispettivamente due milioni e mezzo, due milioni in gettoni d'oro e altri doni di vario valore. Tutte le finaliste, ohe sono accompagnate dai loro sposi, parteciperanno domani sera a un grande ricevimento che la Città di Merano organizzerà in loro onore. Mike Bongiorno e Elda Lanza le presenteranno agli invitati. v. r.