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Si rovesciano nelle acque del Po le barche dei ladri e della poliziaSi rovesciano nelle acque del Po le barche dei ladri e della polizia Inseguimento di notte nei pressi della radiale - I malviventi portavano refurtiva in una capanna a Moucalieri - Uno di essi è fuggito Una camionetta della Mobile in giro di perlustrazione si spingeva la scorsa nòtte', Verso le 4, fin oltre il Valentino, sulla radiale di Moncalieri. Gli agenti a un tratto notavano, alla luce marginale dei fari, una barca vicino alla riva con due uomini a bordo, chini su delle merci che coprivano tutto il fondo della imbarcazione. Gli agenti si rendevano conto che non doveva trattarsi di pescatori, ma di persone intente a lo, schi traffici. Andavano a fermare la camionetta un po' più avanti per non dare nell'occhio, quindi, al buio, facevano ritorno a piedi verso le barche. Ma una donna che si trovava sulla riva dava l'allarme e i due uomini ponevano rapidamente mano ai remi. Uno degli agenti procedeva al fermo della donna e altri tre saltavano su una barca vuota e si davano all'inseguimento dei fuggitivi. La polizia, trovandosi in condizioni vantaggiose rispetto al due uomini sulla barca carica, li raggiungeva. Ma essi, vistisi ormai in trappola, effettuavano una rapida virata e speronavano la imbarcazione dei tre agenti. Il momento era drammatico per gli occupanti di entrambe le barche-, l'urto infatti, aveva determinato un largo squarcio alla prua dell'imbarcazione carica, tanto che essa faceva rapidamente acqua, e aveva fatto paurosamente inclinare l'altra barca sulla quale i tre agenti cercavano di riguadagnare l'equilibrio. Purtroppo non ci riuscivano e cadevano in acqua: quasi contemporaneamente l'altra imbarcazione affondava. Inseguiti e inseguitori cercavano ora di porsi in salvo con vigorose bracciate verso la riva più vicina, quella dalla quale erano partiti. All'arrivo uno dei malviventi riusciva a sfuggire alla cattura e ad eclissarsi in direzione di Moncalieri. L'altro era invece arrestato assieme alla donna. Il funzionario di notturna identificava i due arrestati per Francesco Marcuccl di 38 anni, abitante in corso Regina-e Liliana Ribecco di 27 anni, abitante in una pensione di via Gioberti. I due, dopo le prime reticenze, confessavano che la merce che essi avevano caricata sulla barca era di provenienza furtiva; si' trattava di alcuni sacchi di caffè e caramelle e di scatole contenenti fazzoletti. Si stavano dirigendo in una zona appartata, lungo la riva del Po, verso Moncalieri, per nascondere il bottino in una capanna. Gli agenti effettuavano subito un-sopraluogo nelle abitazioni del Marcucci e del suo compare latitante, del quale la polizia tace il nome, e rinvenivano molta altra refurtiva fra cui: quattro apparecchi radio, un frigorifero, una lucidatrice, una macchina da scrivere, numerose pezze di stoffa. Poco per volta tutta questa merce sarebbe stata trasportata nella capanna sul Po. Il Marcuccl e la Ribecco sono stati trattenuti.