20 morti per incidenti negli ultimi venti giorni

20 morti per incidenti negli ultimi venti giorni 20 morti per incidenti negli ultimi venti giorni Oggi è giorno di festa: raddoppiamo la prudenza Malgrado il tempo incerto la primavera invita allo gite e elle scampagnate: è ricominciata, ancor più cruenta che l'anno scorso, la tragica serie delle sciagure stradali. Nella settimana che oggi si conclude, la cronaca ha registrato sei morti a Torino e nei dintorni. E anche nel giorni precedenti la frequenza degli incidenti non fu minore: dal 14 aprile, domenica delle Palme, a domenica scorsa i morti furono, dieci. A questi sono da aggiungere i quattro torinesi rimasti uccisi giovedì 26 aprile nella sciagura di La Chambre, mentre rientravano a casa da una vacanza a Parigi. In 20 giorni ci sono stati 20 morti e 70 feriti. Oggi è di nuovo giornata di festa. Pochi rinunceranno alla gita di fine settimana. Le strade saranno piene di pericoli. Bisogna raddoppiare la prudenza. Nel primo semestre dello scorno anno la bella stagione e le scampagnate domenicali fecero registrare in Italia 4503 incidenti, con 185 morti e 2907 feriti. Il 92 per cento delle disgrazie fu provocato da infrazioni al regolamenti e da imprudenza. Le principali infrazioni ai regolamenti che hanno provocato disgrazie stradali sono state: eccesso di velocità, non tenere la destra, non dare la precedenza, non segnalare il cambiamento di direzione, provocare abbagliamento con 1 fari, incauto sorpasso, sorpassare in curva, sorpassare ad un Incrocio, ecc. Le imprudenze più gravi risultano: abbandonare anche per pochi istanti il volante, insistere nella guida quando si è stanchi, procedere a distanza ravvicinata, sostare in curva, Automobilisti, motociclisti e ciclisti oggi ricordino che uno solo di questi errori potrebbe mutare in tragedia una giornata di festa.

Persone citate: Palme

Luoghi citati: Italia, Parigi, Torino