La morte a Roma del direttore dell'Esprit

La morte a Roma del direttore dell'Esprit La morte a Roma del direttore dell'Esprit Roma, 3 maggio. Questa mattina alle 7 nella clinica di Valle Giulia è morto Io scrittore francese Albert Béguin, direttore della rivista Esprit. Al momento del trapasso gli erano accanto la moglie Raymonde con la figlia Monique, il fratello Pierre direttore delia Gazette de Lausanne, li prete-operaio Brissant, il condirettore di Esprit Domenach, Giancarlo Vigorelli, l'editore Hauser e lo scultore Franchina. Béguin era stato operato ieri d'occlusione Intestinale: l'intervento chirurgico era riuscito, ma complicazioni cardiache seguite all'atto gli sono state letali. Albert Béguin era nato 56 anni or sono a La Chaux de Fonds (Svizzera) da famiglia protestante. Studiò a Ginevra ed a Parigi; fu professore allT Università di Basilea e poi lettore all'ateneo tedesco di Halle. Consigliere di un editore di Neuchàtel, curò la pubblicazione dei Quaderni del Rodano, che sono la più autorevole testimonianza del pensiero religioso francese. In seguito agli avvenimenti bellici, si trasferì in Francia, dove si convertì al cattolicesimo. Alla morte di Mounier, nel 1949, gli succedette alla direzione dell'Esprit: la ìivista, che aveva carattere di cenàcolo, ebbe notevole influenza negli ambienti della sinistra cattolica francese. Mounier l'aveva creata «Ho scopo di diffondere il pensiero personalista, di cui fu caposcuola, e che si contrapponeva all'esistenzialismo.

Persone citate: Albert Béguin, Franchina, Giancarlo Vigorelli, Hauser, Mounier

Luoghi citati: Basilea, Francia, Ginevra, Parigi, Roma, Svizzera