Le fucilazioni ordinate per rappresaglia antinazista

Le fucilazioni ordinate per rappresaglia antinazista // processo Landini a Pavia Le fucilazioni ordinate per rappresaglia antinazista p ppgPavia, 2 maggio. Ferruccio Farri, Luigi Longo e Raffaele Cadorna non saranno citati come testimoni nel processo Landini. Così ha deciso la Corte, respingendo la istanza avanzata dall'avv. Nencioni, patrono di parte civile. La Corte, con precedente ordinanza, ha respinto anche la istanza formale avanzata dallo stesso avv. Nencioni che aveva chiesto di poter domandare al testimone Alfredo Mordini (presente nell'emiciclo per un confronto col giornalista Italo Pietra) se fosse- vero che lo stesso Mordini, insieme al Landini, avrebbe comandato il plotone di esecuzione sulla piazzetta d' Dongo, dando poi il colpo di grazia agli agonizzanti e quindi caricando tutti i cadavevi su un autocarro per portarli a Milano, Il giornalista Italo Pietra ha raccontato che circa un mese e mezzo prima dell'inizio del rastrellamento del 21 novembre 1944, i partigiani, su ordine di rappresaglia pervenuto dal Corpo dei Volontari della Libertà di Milano, fucilarono diverse persone, ritenendole pericolose. In accoglimento di un'istanza avanzata dall'avv. Botti di Genova, sale sull'emiciclo la signora Sandra Botti, figlia di Carlo Luigi Botti, fucilato a Cencerate. La signora fu catturata da partigiani. Ora testimonia che, portata il 20 novembre 1944 a Nivione, vi rimase fino al 30 novembre, ed ebbe modo di conoscere e di vedere il partigiano < Lucio », ovvero il Martinelli, indicato dal Landini e da altri testi come colui che stese l'elenco dei dodici prigionieri da fucilare. Secondo la teste, il 30 novembre 1944 il Martinelli si trovava dunque a Nivione e non a Pianostano, paesi che distano fra di loro circa tre ore di cammino. Il confronto fra l'aw. Morandini e l'on. Carlo Lombardi sj è risolto negativamente. Il primo ha fermamente affermato di aver visto almeno trenta volte il Lombardi in montagna, dove faceva parte di commissioni di giustizia. Secondo il teste, il Lombardi vestiva una divisa cachi con stel-1 la rossa e partecipò all'inchiesta sul Marchetti e gli altri undici compagni fucilati. L'on. Lombardi ha detto invece di aver veduto il Morandinl per la prima volta in sede istruttoria e di aver sempre indossato abiti borghesi. Il processo riprenderà sàbato mattina.

Luoghi citati: Dongo, Genova, Milano, Pavia