Poblet vincitore anche a Spoleto e Wagtmans sempre primo in classifica

Poblet vincitore anche a Spoleto e Wagtmans sempre primo in classifica CRONACHE DELLO SPORT Si conclude oggi a Roma il G. P. Ciclomotoristico delle Nazioni Poblet vincitore anche a Spoleto e Wagtmans sempre primo in classifica Qauthier sotto l'imperversare del maltempo resta solo per 170 Km.-Una foratura di Poblet dà l'avvio aila caccia del francese, raggiunto e superato nel circuito dietro motori - Aumenta il distacco di Emiliozzi (Dal nostro inviato speciale) Spoleto, 30 aprile. Miguel Poblet ha fatto il bis, nella sua collana stagionale di successi, dopo la tappa di ieri nel <Gran Premio delle Nazioni* ha aggiunto anche quella di oggi, la aspra Ascoli PicenoSpoleto. Alle spalle dello spagnolo sono finiti nell'ordine Van Looy, Van Steenbergen, Wagtmans e Maser, tanto per confermare l'orma\ trito ritornello della superiorità straniera, e a questo riguardo Wagtmans ha notevolmente aumentato il suo vantaggio nella classifica generale. Ormai solo un imprevisto eccezionale, oppure un exploit pressoché irrealizzabile da parte di Poblet possono togliere all'olandese il trionfo finale. La tappa odierna, insomma, per quanto disputata ad altissima velocità, non ha scatenato quella rivoluzione che era lecito aspettarsi, e l'attacco alla maglia giallo-oro è stato sferrato in sordina, senza energia e senza convinzione. Sulla prima salita della giornata che portava a Croce di Casale e che si trovava sul percorso subito dopo il via, il plotone permise a Fàvero di andarsene con tutta tranquillità e di tagliare indisturbato il traguardo della Montagna (una montagna che — bi sogna pur dire — rassomiglia proprio ad una collinetta), così come permise a Bartolozzi, a Gismondi e a Fabbri di disputarsi l posti d'onore. Nella discesa i fuggitivi furono raggiunti e non appena il plotone si riformò compatto, scattò Gauthier. Veniva giù una iradiddio d'acqua che doveva continuare a lungo e in questa scena da diluvio universale il francese iniziò la sua fantastica avventura: lo avrebbero riacciuffato solo dopo circa 170 Km di fuga lo avrebbero riacciuffato solo a Spoleto nel corso del primo giro < dietro motori ». La corsa intera porta l'impronta della sua azione gagliarda e possente, la corsa intera è punteggiata qua e là dal responso dei cronometri che dissero ad un certo momento che il vantaggio del campione di Francia superava addirittura i 9 minuti. Gauthier fece raccolta di pre mi e di traguardi e alle sue spalle sì buttarono alla caccia, più o meno ai piedi della seconda salita — il Col fiorito — Gaggero, Rossello, Dupont e Contorno. Nonostante che i quattro andassero d'accordo come cani e gatti (Gaggero e Rossello tiravano, Dupont e Conterno no) pure il varco enorme tra fuggitivo e inseguitori prese a diminuire: in cima al colle Gauthier aveva ancora 3' e 10" sul quartetto e V e 15" su Moser, Wagtmans, Carlesi e Defilippis che s'erano districati dal gruppo, il quale veniva 10" dopo. La lunghissima discesa su Foligno e una foratura di Poblet che scatenò la bagarre, diedero la mazzata alle speranze del francese. Tutti quanti insieme (anche Poblet era rientrato) si trovarono d'accordo a forzare e in vista di Foligno la maglia bianco-rosso-blu fu ad un tiro di schioppo dagli inseguitori. Sul circuito, da percorrere quindici volte per un totale di SS km. e mezzo, Gauthier arrivò 10" davanti al grosso, ma al primo passaggio aveva già ammainato bandiera: guidava la danza Monti con alla ruota Carlesi, Van Steenbergen, Van Looy, Poblet e Wagtmans. Il romano al comando ci restò poco, e venne sostituito dal campione del mondo, ma anche Rik deve ormai accusare la fatica ; saltò fuori allora Poblet e la sua volata ebbe i toni alti dell'acuto del tenore. Niente da fare contro don Miguel che vinse di slancio senza che nessuno più riuscisse ad inquietarlo. Resta ora una giornata per scrivere la parola < fine ». Domani mattina si va da Spoleto a Rieti (61 km. in linea, lungo i quali, all'ottavo chilometro, c'è il Passo della Somma, ultimo traguardo della Montagna, la cui graduatoria attuale vede in testa Gismondt con 16 punti, seguito da Gauthier con 1S); a Rieti si corre < dietro motori > per 10 chilometri con una formula abbastanza complicata. Nel pomeriggio, Rieti - Roma, US km. in linea e 35 km. dietro motori al circuito di Caracalla. E' l'occasione buona per tentare lo sgambetto a Wagtmans che parte per la tappa definitiva con V e 53" su Emiliozzi, S'io" su Moser, 3'S5" su Poblet: scarti non altissimi, ma che dovrebbero però essere sufficienti. Gigi Boccacini