La cameriera assassina va lentamente migliorando

La cameriera assassina va lentamente migliorando La cameriera assassina va lentamente migliorando Essa crede di avere soltanto ferito la sua padrona e sostie ne di averla colpita a pugnalate perché offesa dagli insuiti ain 2. a p i i o Vercelli, 29 aprile. Le condizioni di Irene Morimi, la cameriera che ha ucciso ila sua padrona ottantenne a 'pugnalate e che quindi si è avvelenata in una locanda di LiLivorno Ferraris, vanno lenta'1 mente migliorando. Allo scopo di procedere ad un primo interrogatorio, si sono oggi alternati al suo capezzale presso l'ospe e-i .„.„.. v.__„„... . . ia|d.a,e di-Vercelli magistrati, lun- is j sef,no d'jntendere qualcosa: ha " " . zionari di polizia ed ufficiali dei carabinieri. La Morini ha dato is ";, 'fMSW *U occhi, ha mosso le mi-1 labbra mormorando frasi dapr- prima sconnesse poi a poco a Ipoco più comprensibili. Benché lentissima, vi è una ripresa dei gtzzi et a n" o i o », he ti, a, no are pti sull, iori i le ad ztà ei <: te iel di ote nelsa oha uo le ill eriflessi sensori. Verso le ore 10 ha tentato l'interrogatorio il capo della nd 'squadra mobile della questura di Milano assieme a due funzionari; nel pomeriggio si è pure recato all'ospedale il sostituto procuratore della Repubblica di Vercelli. fJulla è dato sapere con esattezza di quanto la Morini ha mormorato ai funzionari. Da indiscrezioni trapelate pare che la cameriera abbia ammesso il suo crimine dimostrando però di ignorare che la sua padrona è morta: crede d'averla soltanto ferita e vorrebbe essere accompagnata alla sua presenza per chiederle perdono. La Morini avrebbe pure detto che era stanca di essere insultata con epiteti poco riguardosi; Inoltre, negli ultimi tempi la signora sarebbe divenuta incontentabile: per un nonnulla alzava la voce per rimproverarla. Una delle ultime scenate accadde per un cucchiaino da caffè che la padrona voleva fosse in argento mentre la cameriera glielo aveva recato in metallo comune. Nei momenti di lucidità la Morini afferma di non aver rubato, poi s'accascia, quasi per riassopirsi. Riprende poco dopo a balbettare frasi sconnesse, scandendo ripetutamente l'appellativo oltraggioso rivoltole dalla signora e affermando di non aver rubato. Nel tardo pomeriggio l'interrogatorio della Morini è stato sospeso per darle modo di riposarsi. Dal lato clinico le sue condizioni vanno indubbiamente migliorando. Og;.i le è stato prelevato il sangue per l'esame azotemico, nel timore di un blocco renale: ma tale pericolo parrebbe da escludere. Se non si avranno complicazioni, tra ventiquattro ore, la Morini sarà tradotta con un'autolettiga a Milano, dov'è stato compiuto il crimine, a disposizione di quell'autorità giudiziaria.

Persone citate: Ferraris, Irene Morimi, Morini

Luoghi citati: Ipoco, Milano, Vercelli