Il dovere dei cattolici per l'unione internazionale

Il dovere dei cattolici per l'unione internazionale Un discorso del Pontefice Il dovere dei cattolici per l'unione internazionale Città del Vaticano, 27 aprile. Il compito che spetta agli intellettuali cattolici nello sforzo di unificazione del mondo è stato illustrato dal Papa in un discorso ai convenuti alla 11" Assemblea del Movimento Internazionale. « Un cristiano — ha detto il Papa — non può restare Indifferente davanti all'evoluzione del mondo: se vede delinearsi sotto la pressione degli avvenimenti una comunità internazionale sempre più stretta, egli sa che questa unificazione, voluta dal Creatore, deve portare all'unione degli spiriti é dei cuori in una medesima fede, in un medesimo amore. Non soltanto egli può, ma deve lavorare alla realizzazione di questa comunità ancora in formazione, poiché l'esempio, e l'ordine del Divin Maestro costituiscono per lui una luce e una forza incomparabili ». Pio XII ha proseguito dicendo che i cristiani devono collaborare anche « nelle istituzioni nelle quali Dio non è espressamente riconosciuto quale autore e legislatore dell'universo ». E quindi « il cristiano sarà -pronto a lavorare per 11 sollievo di tutte le miserie materiali, per lo svolgimento universale di un insegnamento di base, in una parola per tutte le imprese che mirano direttamente al miglioramento delia sorte dei poveri e del diseredati ».

Persone citate: Pio Xii

Luoghi citati: Città Del Vaticano