L'on. Gorreri si trovo in Italia e comparirà in aula come imputato

L'on. Gorreri si trovo in Italia e comparirà in aula come imputato Domani alle Assise di Padova la vicenda dell'oro dì Dongo L'on. Gorreri si trovo in Italia e comparirà in aula come imputato Il deputato comunista sarebbe stato visto a Milano - Presente anche il partigiano Bill che partecipò alla cattura di Mussolini e che da anni vive in Piemonte e e i i , (Dal nostro inviato speciale) Padova, 27 aprile. L'oli. Dante Gorreri, la fiyura di maggior rilievo fra i S5 imputati del « processo di Dongo », comparirà lunedì mattina davanti alla Corte d'Assise di Padova: contrariamente, infatti, alle voci che lo davano per espatriato, egli sarebbe stato visto oggi a Milano dove avrebbe confermato la sua in iivruuuv vvìi/ermuiu io s«« in- tensione di. affrontare di per- sona il giudizio. Tre altri ini putati risultano invece irreperibili: Dionisio Gambarutì, implicato insieme coll'on. Gorreri nell'omicidio di Luigi Canali tNeri»; Ennio Pasquali, accusato, sempre in concerto coll'on. Gorreri, dell'omicidio della giovane Anna Maria Bianchi; Siro Rossi al quale l'istruttoria addebita la scomparsa dt una notevole parte del c tesoro » (16 milioni di franchi, 64.000 dollari, 15.000 franchi svizzeri, 575.000 monete di oro, ecc.). Un trentaseiesimo imputato è morto tragicamente nelle more del procedimento: la signora Rose Mane Mittag, vedova del ministro det Lavori Pubblici repubblichino Romano fucilato a Dongo. Morto il marito, la signora che era di nazionalità tedesca aveva tentato di riparare in Svizzera, ma ne era stata respinta per gli ingenti valori che aveva con sé: e per lo stesso motivo era stata rinviata a giudizio imputata di ricettazione con danno rilevante. All'annuncio di questo processo, mesi addietro, la Mittag, in una crisi di sconforto si gettò dall'alto della sua casa romana in Lungo- uccisa sul colpo. Trentadue imputati tìovreb- IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIMIIIIIIIll ^lrlMJ?,ht'"l'Iel° rimanend0 bero quindi rispondere lunedì \all'appello della Corte di Pa-Udova presieduta dal dott. Au- \gusto Zen (giudice a latereì dott. Corrado Ambrogi, proci gen. dott. José Schivo; giudici [popolari, i signori Marcello \ Piazza, Egidio Massarotto, Sii- vio Andrighetti, Francesco] Maggia, Romeo Bortoloni, Gio- vanni Fortuna). ìIl numero dei testimoni tn-lli numero uii itsnmuici iti- , dicati nell'elenco supera, cornei/si è detto, i trecento, e non è Iescluso che altri possono aggiungersi nel corso del dibattito. Fra i citati, Rachele, Romano e Anna Marta Mussolini, Edda Ciano, Miriam Petacci e molti parenti di gerarchi repubblichini: ad essi si chiederà soprattutto — ai fini di accertare l'entità del tesoro di Dongo — quanti valori i fucilati avessero con sé al momento della cattura. Poche, fino ad oggi, le costituzioni di parte civile: i genitori del rag. Luigi Canali «Neri», la vedova di Bombacci (ucciso insieme agli altri fascisti a Dongo), e forse il prof. Francesco Petacci, padre di Claretto e dì Marcello. E' probabile però che lunedì, in apertura d'udienza, altre se ne aggiungano fra le parti lese che sono quarantadue. Alla v-igilia di questo mastodontico processo, non è nemmeno possibile indicare il numero esatto degli avvocati difensori, diversi dei quali saranno ufficialmente indicati solo lunedì mattina. Del maagwr gruppo collegiato di difesa faran parte dodici avvocati: fra gli altri il deputato monarchico milanese Gcs"re \ Degli Occhi patrono del co munista on. Gorreri. Altri, nomi fra i difensori: on. Basini, Bertasi, Zoboli, Bonaiuto, Bastianello, Tosi, Moscon, Ostorero e Prandstaller (per l'imputato Negri), Gur.zon. Sottratto il processo alla sede naturale di Como (dove < fatti si svolseroj per legittima suspicione, non ne poteva esser scelta una più ideale di quella di Padova. Nessun segno dì eccessivo interesse oggi in città per l'imminente inizio del dibatUmento: solo a Palazzo di Giustizia fervono ì preparativi soprattutto per preparare il posto a sessanta giornalisti italiani e stranieri, che finora han chiesto di seguire il processo. Già stasera però han cominciato ad. arrivare giornalisti, avvocati, imputati. Fra questi ultimi, un personaggio di un niiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiliiiiiiiiitiiiiiiiiiii \certo rilievo: Lazzaro Urbano,Ul vicecommissario politico \* Bill » — della 5sa brigata gaì ribaldino che al comando di i Pier Bellini Delle Stelle aveva [bloccato e catturato la colon \ na di gerarchi. L'Urbano — imputato di essersi impadro] nito di qualche prezioso — è apparso particolarmente abbat ìtuto di questo suo ritorno alla l notorietà; da anni era torna , — - i/" 1» Piemonte (è nato a ^ I sfagneto Poi, era entrato co me operaio specializzato alla SIP, gli eran nati due figli, del passato non voleva più sentir parlare. « Pazienza — ha detto stasera — lunedì farò il mio dovere ».