Consigli ai turisti tedeschi in fatto di belle donne italiane di Massimo Conti

Consigli ai turisti tedeschi in fatto di belle donne italiane MANUALI QUO INSEGNANO A VIAOOIARE} Consigli ai turisti tedeschi in fatto di belle donne italiane Se una ragazza vi sorride, non dovete credere, per amor del Cielo, che sia un segno di invito - La società italiana, ammoniscono queste "guide,, germaniche, è severa; soltanto le "sposate,, godono di una certa libertà • Moniti vari tra la diffidenza e il sospetto - Come ci si difende dal pesce ragno, dagli autisti e da chi vi offre i suoi servigi - Vietati «shps» e «bikini», poco graditi i campeggi - L'abitudine della mancia e l'incantevole dolce far niente - "Quando un italiano sposato dimostra troppa ammirazione per vostra moglie, fate la corte alla sua. E' un rimedio infallibile,, (Dal nostro corrispondente) Bonn, aprile. Fra le migliaia di tedeschi che andranno a trascorrere le vacanze in Italia — i primi compatti scaglioni hanno passato il Brennero nei giorni di Pasqua — molti sanno con precisione che cosa sia il pesce-ragno. Conoscono l'ambiente in cui esso vive, le sue abitudini e le sue insidie. I manuali per turisti tedeschi apparsi di questi tempi nelle librerie ne descrivono le più minute caratteristiche: l'esotico mostriciattolo che si nasconde fra le sabbie dell'Adriatico è lungo sei centimetri, ha pelle bruna con sfumature verdastre e reca sul dorso tre piccoli aculei velenosi: c Se il pesce-ragno, attacca pungendo la pianta del vostro piede, non perdete la calma, non impressionatevi per la dolorosa enfiagione prodotta dal tossico. Chiamate subito un medico o, in sua assenza, fasciate strettamente la caviglia lavando poi la ferita con acqua bollente e ammoniaca ». Guardatevi dal pesce-ragno, dunque, ma attenzione soprat.tutto alle leggerezze che potrebbero guastare il vostro piacevole soggiorno in Italia. Le guide turistiche che ogni tedesco prudente consulta prima di avventurarsi giù per la penisola, sono prodighe di consigli e di ammonimenti: il gruzzolo per le vacanze sarà bene tenerlo alla banca o depositarlo al consolato; diffidate dei cambiavalute clandestini che spacciano spesso banconote falsificate, della gente che si aggira nei pressi delle stazioni ferroviarie offrendo alloggi, a meno che non si tratti di personale dei grandi alberghi, facilmente riconoscibile ; e diffidate in genere di coloro che vogliono darvi consigli o esservi utili a tutti i costi. Se l'autista di una vettura pubblica vi sorride amabilmente dicendo che il tassametro non funziona, ricambiategli l'amabile sorriso, scendete subito dalla macchina e cercatene un'altra; il assametro deve funzionare in ogni caso. Bisogna sapere che gli italiani sono uno strano popolo, pieno di graziosi difetti,estre- • mamente sensibile a certe cose contrarie al suo gusto (chiaramente espresso o implicito, questo è il giudizio sul nostro Paese che ricorre comunemente nei vademecum turistici); è quindi raccomandabile conoscerne mentalità e abitudini, onde non trovarsi poi a disagio o incorrere in sorprese. Molti tedeschi hanno imparato che nei tram e negli uffici della penisola è di rigore la giacca, che non ci si siede al tavolo del caffè occupato da estranei come usa in Germania; ma pochi sanno che per te città italiane non si gira in calzoncini Kaki, come in colonia, e che mettere in mostra pelosi polpacci è considerata cosa sconveniente, quanto lo spogliarsi all'aria libera sulle spiagge. Svestirsi fuori della cabina è, oltre tutto, rigorosamente proibito e proibiti sono anche slips e bikini. E' utile sapere, in proposito, che gli agenti del buon costume sono in agguato un po' da per tutto, travestiti da bagnanti. In Italia — altra importante avvertenza — non sono graditi i campeggi e addirittura intollerabile per la mentalità degli italiani è la vita in comune di ragazzi e ragazze sotto una stessa tenda, t Se vi riesce di piantare una tenda fuori dei pochi spazi riservati a questo scopo — leggiamo in un diffuso manuale — tenete presente che sarete osservati, consigliati ed assistiti dall'intera popolazione infantile del luogo e da metà di quella adulta. Sull'autostov non fateci affidamento. Ottime sono le strade in Italia, ma odiose le teorie di cartelloni pubblicitari che le /ianchea- giano per chilometri impedendo la vista del paesaggio. Nelle città ammirerete il traffico silenzioso, senza echt di clackons, veloce, anche se piuttosto caotico. I pedoni attraversano la strada fuori delle strisce bianche, senza timore dei veicoli, ma gli automobilisti li evitano quasi sempre, con eleganza e cortesia. Gli alberghi sono ovunque accoglienti e puliti ma, specialmente a Roma, molto cari. € Può darsi che alla, mezza-, notte o alle tre del mattino non riusciate a prender sonno per lo strepito insopportabile delle orchestrine diffuso dagli altoparlanti. In questi casi non giovano né l'ovatta nelle orecchie, né .le proteste. Alle vostre rimostranze vi risponderanno festosamente <che la musica è bella »: vi conforti il pensiero di altre migliaia di turisti nelle stesse condizioni. Trovandovi al caffè, in albergo o per la strada e udendo delle urla, non crediate che sia scoppiata una lite sanguinosa: è gente che discorre. Qualora al ristorante vi offrissero piccoli uccelli arrostitt nascondete la vostra ripugnanza. In Italia le stragi di volatili sono un nobile sport, non già un delitto. Conquistate le simpatie degli italiani con generose mance, non tanto al nord, dove la gente è più orgogliosa, ma al centro della penisola e al sud. L'Italia è il Paese delle mance. <Il cuore d'ogni città italiana è la piazza con i grandi caffè dai variopinti tendoni. A?tdateci sul far del tramonto, quando comincia ad animarsi e sciamano per ogni dove fanciulle meravigliose dai neri capelli nei vestiti leggeri carichi di colore. Sedetevi sull'orlo d'una fontana o sui gradini marmorei di un monumento. Vi sentirete non più osservatore, ma parte della scena viva e cederete ben presto a un senso nuovo di liberazione, di indifferenza e di benessere: è il dolce far niente. Se una ragazza lascerà scivolare su . di voi uno sguardo furtivo, sorridetele ed essa vi sorriderà. Ma — per l'amor del Cielo — non interpretate quel sorriso di simpatia come un segno di incoraggiamento: non è un invito, ma un ringraziamento per il vostro omaggio ». Chi dà questi avvertimenti nel volumetto Mille consigli per il viaggio in Italia spiega diffusamente tutte le difficoltà e le complicazioni che si presentano auuicinando una ragazza, la funzione protettiva delle madri " che tirano subito al matrimonio ", concludendo poi con utili informazioni sulla indissolubilità del legame coniugale e sulle tariffe per gli annullamenti nella Repubblica di S. Marino. Apprendiamo, leggendo le note di costume di un'altra guida turistica, che l'Italia è un Paese conservatore con una leggera vernice progressista e che la società italiana, liberale don gli uomini, è severa, addirittura tirannica, nei riguardi delle donne. Soltanto le donne sposato godono di una certa libertà; al contrario, lo ragazze sono soggette a un regime di stretta vigilanza che rende rischiose le avventure. La maggior parte dei matrimoni vengono combinati dai Genitori, come nei secoli passati, le unioni sono solide ma spesso ti fattore sentimentale vi rappresenta una parte trascurabile. Si spiega così perché molti mariti siano indotti a ricercare altri affetti fuori della famiglia. Vn uomo sposato che abbia un't amica fissa » non suscita scandalo, né la moglie legittima si di¬ spera per questo; difatti, mancando il divorzio, l'infedeltà non comporta pericoli. Ma leggi di ferro gravano sull'uomo sposato con una amante. All'infedele, per esempio, non è concesso portare l'amica al teatro o in società, al posto della consorte, né in luoghi frequentati da signore o conoscenti. Ed ' -nonveniente che egli regak tuui pelliccia all'amica se la moglie non ne ha già una. Queste regole, non scritte ma rispettate da tutti, obbligano l'uomo a dividere con un taglio netto la propria esistenza fra il lavoro, la famiglia e l'amante. Sfidando le costumanze, egli ai renderebbe inviso alla società, danneggiando anche i suoi affari. Come ci si comporta con i conoscenti italiani? Anche a questo riguardo le guide turistiche danno preziosi ragguagli, illustrando usi e costumi. Per rendersi simpatici è indispensabile far grande uso di titoli accademici e nobiliari, tenendo presente che in Italia ci sono molti dottori e commendatori, che gran parte degli impiegati soìio ragio7iieri e gli insegnanti di pianoforte, in ogni caso, professori. Siate aperti e cordiali con tutti — raccomandano i manuali — ridete spesso senza risparmiare i « caro » e i < carissimo ». Abituatevi alle effusioni e non considerate « anormali » gli uomini che si salutano baciandosi ed abbracciandosi. Ai bambini, che in Italia sono come semidei, bisogna sempre rivolgere molti complimenti, flard bene non andare a casa della gente prima delle undici del mattino dato che gli italiani, in genere, specialmente le persone importanti, si alzano molto tardi. Ai turisti sposati le guide consigliano in ogni caso di tenere d'occhio la propria moglie, specialmente se bionda, ma senza prendere troppo sul serio la abituale galanteria degli italiani per ogni donna che non sia veramente brutta. < Se un italiano già sposato dimostra ammirazione eccessiva per vostra itioglie, c'è per distrarlo un sistema infallibile: fate la corte alla sua. Sicuramente ne è gelosissimo». Massimo Conti